Fine del Superbonus, il commento di CNA: «Meglio bonus meno “permissivi” ma più stabili nel tempo»

TrevisoToday INTERNO

«Non è affatto l’ideale passare, in modo così repentino, da una misura super permissiva, qual è il 110%, al nulla.

Lo afferma Luca Frare, presidente di CNA territoriale di Treviso, commentando la notizia uscita sui media secondo cui il Governo non sarebbe più disposto a prorogare la misura per mancanza di soldi.

«Chi ha creduto e investito nel superbonus non va ora lasciato con il “cerino in mano” – ribadisce il presidente di CNA Treviso -. (TrevisoToday)

Ne parlano anche altri giornali

Sarebbe infatti questa la direzione emersa nel corso della riunione tra la maggioranza e l’esecutivo in corso alla Camera. Il Mef ha infatti aperto alla possibilità di allargare il meccanismo di cessione dei crediti generati dai bonus fiscali. (QuiFinanza)

Quanto sono aumentati i prezzi dell'edilizia a causa del superbonus 110% Usando i bollettini mensili sulle asseverazioni, Wired ha provato a calcolare l'impatto per condomini, case indipendenti o villette a schiera. (Wired Italia)

Una maggiore apertura, invece, sull'ampliamento delle cessioni del credito, consentite anche ad altri soggetti oltre le banche, con la sola esclusione delle persone fisiche. Questa la posizione del Governo, che provoca la reazione risentita degli imprenditori delle costruzioni, anche di quelli toscani. (LA NAZIONE)

Infine: «Con la mancata proroga dell’incentivo e soprattutto il cortocircuito sulla cessione dei crediti a settembre rischiamo di assistere alla chiusura di molte aziende Infatti grazie al 110 oggi molte abitazioni sono meno energivore e una recente ricerca ha calcolato che se riuscissimo ad efficientare tutte le strutture che ne hanno bisogno riusciremo a raggiungere un risparmio energetico del 70%. (Il Mattino di Padova)

Il problema è il solito: si sono esaurite le coperture e Draghi non intende più scucire un euro. Esauriti tutti i 33,3 miliardi stanziati per il Superbonus fino al 2036. (LA NOTIZIA)

Insomma la misura "bandiera" dei Cinque Stelle, dopo il reddito di cittadinanza, diventa un perno importante per la sopravvivenza della maggioranza. Di fatto adesso il bonus potrebbe diventare la miccia per far esplodere definitivamente la maggioranza. (Liberoquotidiano.it)