Fedez, il guardiano del maoismo Lgbt

Pura rieducazione maoista, con la differenza che il bastone non è più agitato dalle Guardie del Popolo, ma dai Guardiani dell’Inclusione

Voi ridete, intanto Fedez sta diventando sempre di più l’intellettuale simbolo della contemporaneità, detto senza alcuna ironia.

Tanto che il simpatico dispositivo prevede tra le altre oscenità la possibilità, per il condannato di un reato d’opinione, di scontare la pena svolgendo lavori socialmente utili presso associazioni Lgbt. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri giornali

Ti lancio una proposta: organizziamo insieme a Latina un concerto a sostegno del ddl Zan. Il sindaco del capoluogo pontino, Damiano Coletta, la lancia dal proprio account Fb ufficiale, ieri, con un post di pochissime parole, netto e chiaro: «Caro Fedez, solidarietà per quello che è successo. (Il Messaggero)

“Fedez racconta una storia non esatta perché non sa o non può sapere tutto”, ha replicato Ostellari in un’intervista al Corriere della Sera. “Il dibattito è sempre opportuno, purché rispettoso della verità – ha aggiunto il leghista parlando del discorso di Fedez -. (Virgilio Notizie)

Continua a destare scalpore la questione innescata dal rapper Fedez dal palco del primo maggio sul ddl Zan e le accuse di censura lanciate alla Rai. Il 'caso' Fedez. Continua la bagarre innescata da Fedez dal palco del primo maggio. (Studio Cataldi)

Cosa propone il ddl Zan. In assoluto, il ddl si propone di prevenire e contrastare la discriminazione e la violenza basate sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere o sulla disabilità La giornata nazionale. (Tecnica della Scuola)

L’esplosione della polemica innescata da Fedez, la grande popolarità del rapper, l’eco che ha avuto il tema nella società civile (sempre più avanti sui tempi della politica), fa sorgere in Enrico Letta e nei dirigenti dem la timida speranza che le resistenze della destra possano piegarsi (La Stampa)

Un motto contro l’ingiustizia di chi ci priva della libertà, di chi non capisce i valori universali della fratellanza è quello nella canzone di Gianni Morandi. È la mia traduzione del primo verso: here’s to you Nicola and Bart /rest forever in our heart. (Nicola Porro)