Ganna, missione Roubaix. Il ginocchio è ok. Oggi corre a Waregem, poi test pavé

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Pasqua, 9 aprile: il piemontese, 2° alla Sanremo e caduto nella Gand-Wevelgem, prepara la sfida alla Regina delle Classiche: “Penso solo a quel giorno” Davide Romani Scatta oggi l’ultima fase di avvicinamento alla Parigi-Roubaix in programma domenica 9 aprile, Pasqua. Filippo Ganna è pronto a travestirsi da James Bond per il remake di “Agente 007 – Missione Goldfinger”. Invece della sfida al multimilionario Auric Goldfinger, intenzionato a rendere inutilizzabile la riserva aurea degli Stati Uniti, il 26enne piemontese di Ineos-Grenadiers è pronto a dare l’assalto alla Classica delle pietre. (La Gazzetta dello Sport)

Su altre fonti

Dopo il secondo posto alla Milano - Sanremo 2023, il portacolori della Ineos Grenadiers ha guadagnato quella consapevolezza nei suoi mezzi che sarà utile a fare il tanto atteso salto di qualità anche nelle corse di un giorno. (SpazioCiclismo)

Ganna ha addirittura anticipato di 24 ore la sua ricognizione che era inizialmente prevista per venerdì ma, con la pioggia in arrivo, ha preferito fare la sua “passeggiata” di giovedì in compagnia del compagno di squadra campione del mondo juniores a cronometro ). (Eurosport IT)

Il due volte Campione del Mondo a cronometro è caduto due giorni fa alla Gand-Wevelgem, picchiando il ginocchio destro e ritirandosi dalla gara. Filippo Ganna correrà la Attraverso le Fiandre, semiclassica belga che andrà in scena mercoledì 29 marzo. (OA Sport)

La Ineos Grenadiers potrà contare sulle sue punte di diamante alla Dwars Door Vlaanderen 2023. Confermata anche la presenza di Filippo Ganna, che sembra quindi non aver avuto grossi problemi dopo la caduta alla Gand - Wevelgem. (SpazioCiclismo)

Il verbanese, alla partenza della corsa “Attraverso le Fiandre” di oggi, ha rilasciato queste dichiarazioni all’inviato della Gazzetta dello Sport: “Sto bene, sono tranquillo. (OA Sport)

Il corridore della Ineos Grenadiers ha concluso la classica in 67 esima posizione, un numero insignificante se non fosse che il classe 1999 non terminava una corsa da esattamente un mese. Dopo attente analisi e un periodo di riposo, finalmente domenica scorsa è riuscito a terminare la competizione senza alcun problema e questo non può che far ben sperare in chiave futura. (SpazioCiclismo)