Primo giorno, scuola chiusa per sciopero contro il Green Pass

Repubblica Roma INTERNO

Una comunicazione del dirigente scolastico ne spiega le ragioni: "Lo sciopero il 13 settembre per l'intera giornata e interesserà il personale ed educativo, a tempo determinato e indeterminato"

Doccia gelata per i mille piccoli studenti dell'istituto comprensivo via dell'Aeroporto, che include anche i due plessi in viale di San Giovanni Bosco: un cartello affisso a ciascuno dei cancelli dell'istituto annuncia la chiusura della scuola (dell'infanzia, primaria e media) per via dello sciopero del personale Ata, i bidelli. (Repubblica Roma)

Ne parlano anche altri media

Le scuole informavano anche che non era “possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire”. L’avviso dello sciopero era stato diffuso sui siti degli istituti tramite una circolare che spiegava anche i motivi dell’interruzione delle attività. (Castelli Notizie)

Sempre in mattinata, la polizia è intervenuta presso la la sede di viale Alberoni della scuola media Faustini – Frank, dove un dipendente si è presentato regolarmente al lavoro senza essere in possesso del green pass. (piacenzasera.it)

Alla primaria “Mazzucchelli”, infatti, i piccoli studenti sono stati costretti a tornare a casa a causa dello sciopero indetto, a livello nazionale, dal personale ATA. Primo giorno di scuola per tutti gli alunni chivassesi. (giornalelavoce)

Il personale scolastico è riuscito ad arrivare a Roma solo a tarda mattina Secondo alcuni dati della Uil ad oggi mancano 2 mila docenti. (ilmessaggero.it)

Le insegnanti erano a scuola, ma si è deciso di chiudere il plesso: non essendoci in servizio il personale di sorveglianza non era dunque possibile garantire l’ingresso e la sorveglianza nei corridoi. (La Stampa)

Le forze dell’ordine sono intervenute anche nella scuola media Anna Frank, in via Alberoni, a Piacenza, al suono della campanella. “Un componente del personale Ata – conferma il preside Ludovico Silvestri – non possedeva la certificazione verde, ma voleva comunque accedere all’istituto. (Libertà)