Ucciso in casa a Torino, fermato presunto assassino: forse un matrimonio combinato dietro al delitto

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Diverse persone inoltre sono state ascoltate e tra i vari racconti sarebbe emerso quello che potrebbe essere il movente del delitto

Gli uomini della Squadra Mobile guidata da Luigi Mitola, della Questura di Torino, avrebbero fermato un connazionale del giovane ucciso.

A scoprire il delitto, nell’appartamento di corso Francia 95 a Torino, è stato il coinquilino della vittima al ritorno dal lavoro. (Fanpage.it)

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I due erano anche colleghi: Mohammed lavorava come lavapiatti in un ristorante di Collegno ma martedì sera era di riposo. Perché lui, Mohammad Ibrahim, 25 anni, emigrato in Italia per lavorare e dare un futuro alla sua famiglia, è stato decapitato nell’appartamento che aveva affittato in corso Francia 93, a Torino. (Cronaca Qui)

Le modalità del delitto fanno pensare a un omicidio simbolico. Lavapiatti bengalese decapitato con un colpo di mannaia. (Imola Oggi)

«Un delitto maturato - conclude Mitola - in un ambiente di persone che vivono di lavoretti saltuari e l'emergenza Covid ha peggiorato la loro situazione» LA VICENDA - Varie volte Mostafa ha chiesto indietro la somma, visto che il 'pattò non era stato rispettato. (ilmattino.it)

La perquisizione a suo carico ha portato al sequestro di capi di abbigliamento e di altri elementi di rilievo probatorio, compreso un grosso coltello da cucina adoperato quale arma del delitto Mohamed Ibrahim, il 25enne bengalese decapitato la scorsa notte in corso Francia, a Torino, è stato ucciso per questioni economiche. (Video - La Stampa)

L'uomo è stato fermato alla stazione di Porta Nuova nella notte di oggi, giovedì 10 giugno 2021, dalla squadra mobile della polizia per l'omicidio avvenuto la sera di martedì 8 nel palazzo di corso Francia 95, dove è stato trovato sgozzato (quasi decapitato) Mohammad Ibrahim, lavapiatti di 25 anni. (Today.it)

Denaro che sarebbe servito per coprire le spese di viaggio per organizzare, in patria, un matrimonio combinato In manette 57enne per tentato omicidio. A scoprire il cadavere il suo coinquilino e connazionale del Bangladesh, che ha chiamato la polizia. (Corriere dell'Umbria)