Interrogatorio fiume per i due coinquilini del 25enne decapitato nell’appartamento

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Un interrogatorio fiume.

I due coinquilini di Mohamed Ibrahim, il venticinquenne del Bangladesh decapitato l’altra notte nel suo alloggio di corso Francia 95, sono stati sentiti negli uffici della Questura. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Mohammad Ibrahim, venticinque anni, è stato decapitato ieri nella propria camera da letto, nel suo appartamento di Torino. In manette 57enne per tentato omicidio. A scoprire il cadavere il suo coinquilino e connazionale del Bangladesh, che ha chiamato la polizia. (Corriere dell'Umbria)

La vittima avrebbe speso il denaro - circa 4 mila euro - che l'assassino, Mohammed Mostafa, 24 anni, anche lui originario del Bangladesh, gli aveva consegnato in cambio di una promessa di matrimonio non mantenuta. (Video - La Stampa)

Mistero e incredulità a Torino, per la brutale uccisione di un ragazzo di 25 anni del Bangladesh, descritto da tutti come una persona buona, senza nemici, dedito al lavoro. Lavapiatti bengalese decapitato con un colpo di mannaia. (Imola Oggi)

L'uomo è stato fermato alla stazione di Porta Nuova nella notte di oggi, giovedì 10 giugno 2021, dalla squadra mobile della polizia per l'omicidio avvenuto la sera di martedì 8 nel palazzo di corso Francia 95, dove è stato trovato sgozzato (quasi decapitato) Mohammad Ibrahim, lavapiatti di 25 anni. (Today.it)

I due erano anche colleghi: Mohammed lavorava come lavapiatti in un ristorante di Collegno ma martedì sera era di riposo. Perché lui, Mohammad Ibrahim, 25 anni, emigrato in Italia per lavorare e dare un futuro alla sua famiglia, è stato decapitato nell’appartamento che aveva affittato in corso Francia 93, a Torino. (Cronaca Qui)

LA VICENDA - Varie volte Mostafa ha chiesto indietro la somma, visto che il 'pattò non era stato rispettato. «Abbiamo ritrovato il coltello, il cordoncino di nylon - spiega Mitola - e gli abiti lavati, che abbiamo riconosciuto grazie alle immagini». (ilmattino.it)