M5s, la scissione di Di Maio: quasi 50 firme per il nuovo gruppo. Di Battista: “Ignobile tradimento…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La scissione del Movimento 5 stelle è ormai imminente.

“Ho lasciato il Movimento esclusivamente per questioni politiche quando venne presa la decisione scellerata (e suicida) di entrare nel governo dell’assembramento.

Il Movimento 5 stelle finora poteva contare su 155 deputati e 72 senatori.

Ieri il Consiglio nazionale 5 stelle ha diffidato il titolare della Farnesina da “esternazioni” che danneggiano il Movimento

Secondo le ultime indiscrezioni delle agenzie di stampa, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sta iniziando la raccolta firme per formare gruppi autonomi a Camera e Senato. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel gruppo M5S resterebbero quindi tre consiglieri, il capogruppo Ciro Borriello, Salvatore Flocco e Claudio Cecere Secondo fonti qualificate il Movimento Cinque Stelle potrebbe a breve vedere dimezzato il proprio gruppo consiliare, finora composto da sei eletti, con tre consiglieri che passerebbero nella formazione di Di Maio: le indiscrezioni danno in partenza Gennaro Demetrio Paipais, Fiorella Saggese e Flavia Sorrentino. (ilmattino.it)

Quello consumato da Luigi Di Maio, che Di Battista non cita direttamente, sarebbe solo «ignobile tradimento. L’uscita di Di Battista avvenne «quando venne presa la decisione scellerata (e suicida) – scrive l’ex parlamentare – di entrare nel governo dell’assembramento», cioè quello guidato da Mario Draghi. (Open)

Alessandro Di Battista: “Scissione nel M5s è frutto della decisione di entrare nel governo Draghi” Di Battista commenta scissione avvenuta nel M5s, con i parlamentari dimaiani che stanno uscendo dal Movimento per dar vita a un nuovo soggetto politico insieme al ministro degli Esteri, ‘Insieme per il futuro’. (Fanpage.it)

Il ministro degli Esteri, come annunciato dal suo staff, parlerà alla stampa alle 21.15 dall'Hotel Sina Bernini Bristol in piazza Barberini 23 a Roma, dopo le insistenti voci sulla sua rottura col M5S guidato da Giuseppe Conte. (ilmessaggero.it)

Secondo piano di Montecitorio. Il paradosso è che ‘Insieme per il futuro’, così dovrebbe chiamarsi la nuova componente, nascerà alla Camera nelle mani del presidente Roberto Fico e contestualmente sarà creata anche a Palazzo Madama (L'HuffPost)

Per quanto riguarda il governo a dire addio al Movimento, sarebbero Laura Castelli (MEF), Anna Macina (Giustizia) e Dalila Nesci (Sud) Quasi tutti i senatori, ad esempio, sono già fuoriusciti da tempo dal Movimento, tranne Giuseppe Auddino, che resta con Conte. (LaC news24)