Donne e lavoro, a Roma 102.589 imprese femminili: la maggior parte di tutto il Lazio

Il Messaggero ECONOMIA

«Si è registrato un calo delle imprese in rosa – commenta Tagliavanti –.

In tutto, nella capitale se ne contano 102.589, mentre nel Lazio sono più di 145mila.

«Fra il 2015 e il 2019 – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – le imprese femminili a Roma hanno conosciuto una crescita molto importante, con un aumento di oltre 7300 imprese registrate e un aumento del tasso di femminilizzazione dal 20,2 al 20,6». (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

Positivi i dati del Mezzogiorno: quasi 1.300 le imprese in più, pari al +0,26%. La pandemia di coronavirus ha rallentato la corsa dell'imprenditoria femminile. A fine 2020 si registra un calo dello 0,29% delle imprese guidate da donne, per un totale di 4mila attività in meno rispetto al 2019. (Sky Tg24 )

Proprio le donne hanno pagato il prezzo più alto della pandemia: lo si vede anche sul fronte occupazionale, dove il 70% dei posti di lavoro persi lo scorso anno (secondo Confesercenti) apparteneva a donne. (Leggo.it)

Negli ultimi cinque anni le donne imprenditrici sia su Venezia che su Rovigo avevano registrato dei cali molto più contenuti rispetto agli uomini. (VeneziaToday)

. 🔊 Ascolta l'audio. Otto marzo di premiazioni on line per le sette imprenditrici riminesi scelte dal comune per il loro impegno in diversi ambiti professionali. Possiamo dire che nel mondo globalizzato bisogna essere pronti ad affrontare il cambiamento, e sappiamo che la rotta dovrà essere un’idea di futuro. (News Rimini)

I progetti imprenditoriali premiati spaziano da settori strategici come la moda, il turismo e l’agroalimentare, ad ambiti in forte espansione come il commercio online e il coworking. Nella città delle oltre 102 mila imprese femminili, arriva nel giorno della Donna per le aspiranti manager il bando «Idea Innovativa» dalla Camera di Commercio ed un premio per dieci di queste aziende (più due menzioni speciali). (Corriere della Sera)

È brava: trova subito lavoro in una grande azienda del nostro Paese e per dieci anni sembra destinata a una promettente carriera. La pandemia ferma i viaggi in tutto il mondo, ma non il progetto di Duygu, che sposta (temporaneamente) il focus del progetto dal noleggio a breve termine a quello a lungo termine (Il Sole 24 ORE)