STOP PER LO STABILIMENTO STELLANTIS DI MELFI

Cronache TV ECONOMIA

Anche la carenza di queste parti fondamentali è dovuto purtroppo alla situazione Coronavirus

Sono infatti circa 7.000 i dipendenti che staranno tutta settimana in cassa integrazione.

Stellantis al momento non ha le componenti che servono per garantire la sua produzione (si tratta di particolari microchip per la realizzazione di auto).

Come lui stesso ha spiegato: “Questi continui stop legati ai problemi di fornitura ad oggi non vedono una soluzione e impattano in modo forte sul salario dei lavoratori”. (Cronache TV)

La notizia riportata su altri giornali

La produzione a Melfi è dall’inizio dell’anno che sta procedendo a singhiozzo. In precedenza le attività lavorative erano state fermate dal 2 al 12 aprile, periodo nel quale tutti i 7.000 lavoratori sono stati messi in cassa integrazione (AlVolante)

A Melfi Stellantis produce alcuni modelli di punta come la Fiat 500X, Jeep Renegade e Jeep Compass, ma la carenza di chip ha costretto il colosso automobilistico a fermare la produzione, mandando in cassa integrazione oltre 7mila lavoratori. (FIRSTonline)

“Stellantis ha annunciato una nuova chiusura totale di tutto lo stabilimento dal 3 al 10 maggio compreso”, ha dichiarato il segretario regionale della Uilm lucana, Marco Lomio. La carenza di semiconduttori, dei microchip prodotti . (Zazoom Blog)

I semiconduttori sono dei componenti essenziali, dei microchip prodotti per lo più in Cina Una fermata motivata, oltre che dal calo della domanda, soprattutto dalla carenza dei semiconduttori, che sta costringendo le case automibilistiche e le aziende di telefonia di tutto il mondo, a rallentare le produzioni. (ivl24)

Questo l’ennesimo ricorso agli ammortizzatori sociali, che in questa circostanza si abbinano alla chiusura totale della produzione tra il 3 e il 9 maggio. Fino al 30 maggio nello stabilimento ex fca di Melfi, oggi Stellantis, per circa 7.000 dipendenti si ricorrerà alla cig. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Gli stessi sindacati che il 28 aprile, sono stati interessati dalla convocazione per il cosiddetto “esame congiunto” da parte dei vertici di Stellantis, meccanismo utile per la conferma della richiesta di un nuovo periodo di cassa integrazione Si tratta dell’ennesimo ricorso agli ammortizzatori sociali, che stavolta si abbinano alla chiusura totale della produzione tra il 3 e il 10 maggio. (Quotidiano del Sud)