Morti a New York, overdose per Nogaris e Picelli? Le famiglie: "Vogliamo la verità"

il Resto del Carlino ESTERI

Le famiglie: "Vogliamo la verità". Sulle ipotesi del decesso si aspetta il riscontro del medico legale, intanto il padre di Luca Nogaris respinge la pista dell'eccesso di droga. 12 ago 2022

12 ago 2022. Morti a New York, overdose per Nogaris e Picelli?

(il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

«Non conoscevo Alessio Picelli e non conosco la sua famiglia, mentre ero amico di Luca Nogaris e conosco la sua famiglia. So in quali condizioni economiche vivano, mentre nulla so della famiglia Picelli, pertanto non mi è sembrato corretto avviare una raccolta di soldi per persone che magari non si trovano nelle stesse condizioni». (ilgazzettino.it)

I due sono stati trovati da un terzo collega, al mattino, in gravissime condizioni e i soccorsi non sono riusciti a salvarli. Per le informazioni sull'adesione alla raccolta fondi clicca qui. (La Voce di Rovigo)

Sono loro stessi a far sapere, con il motto “Riportiamo a casa Luca” che “dall’idea di aiutare in modo concreto la famiglia di Luca, in accordo con Stefania, mamma dei suoi tre meravigliosi bimbi, abbiamo pensato di avviare una raccolta fondi. (La Voce di Rovigo)

Capiamo Sig. Gaffeo che il Ferragosto sia periodo di ferie, ma non si può perdere tempo, la preghiamo si attivi" Lo spiegano Marco Venuto, esponente delle Posse, e Mattia Moretto, consigliere comunale, con riferimento alla tragedia dei due rodigini Luca Nogaris e Alessio Picelli, trovati morti a New York, dove lavoravano. (La Voce di Rovigo)

“Sono stati insieme tutto il giorno, poi Luca e Alessio hanno deciso di rientrare in appartamento mentre lui è rimasto fuori a fare un po’ di shopping, per portare a casa alcuni pensierini - spiega -. Arrivato a casa aveva effettivamente trovato Alessio e Luca in uno stato ben diverso da quello in cui li aveva lasciati, ma mi ha detto di aver pensato che fossero semplicemente ubriachi (La Voce di Rovigo)

Le vittime sono Luca Nogaris, 39enne artigiano e Alessio Picelli, 48 anni arredatore d’interni, entrambi residenti in città. Intanto la famiglia continua a chiedere notizie al consolato italiano a New York, ma le risposte sono sempre troppo vaghe. (Corriere della Sera)