Omicidio Rega, Elder Lee: "Sono stufo degli italiani. Mi fanno venire la nausea"

ilGiornale.it INTERNO

La Procura della Capitale ha chiesto il giudizio immediato per i due ragazzi.

E ha aggiunto che gli fanno venire la nausea.

La conferma arriva da un dialogo intercettato nel carcere di Regina Coeli in cui Lee parla con il padre e il suo amico legale.

Finnegan Elder Lee ha detto al padre di essere stanco degli italiani.

Sempre stando alle ricostruzioni dei Carabinieri, quando la vettura dei militari arriva a Prati poteva essere riconosciuta dai due ragazzi perché in precedenza l’avevano notata a Trastevere. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

Questo sarebbe il racconto completo di Elder, riportato da Repubblica: “Ho visto due sbirri di cui uno più basso, erano rivolti nella direzione opposta. Secondo quanto riporta Repubblica, Elder, uno dei due giovani americani accusati dell’omicidio, avrebbe dichiarato: “I saw two cops”, ovvero “ho visto due sbirri“. (Virgilio Notizie)

Mi picchiava e mi trascinava così ho estratto il mio coltello e l’ho colpito due volte alla gamba. A lui Finnegan disse: “Ho visto due sbirri. (L'Eco Vicentino)

Un colloquio registrato in carcere che aggraverebbe la posizione di Finnegan Lee Elder, l'americano in carcere assieme a Christian Gabriel Natale Hjort dopo aver accoltellato il vicebrigadiere. Un nuovo particolare emerge dall'inchiesta sull'uccisione del carabiniere Mario Cerciello Rega assassinato a Roma il 26 luglio. (RomaToday)

Finnegan Lee Elder, l’americano che ora è in carcere assieme a Gabriel Natale Hjorth per aver accoltellato il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega il 26 luglio a Roma, era consapevole di aver aggredito un carabiniere. (ART News - Agenzia Stampa)

Il giovane americano Lee Elder confessa a suo padre ed legale americano amico di famiglia, quello che era accaduto notte in cui fu accoltellato Cerciello Rega: “Ho visto due sbirri”. Resta ancora aperto invece il filone connesso alla diffusione e alla pubblicazione della foto di Natale Hjorth bendato, subito dopo il fermo, all’interno della caserma dei Carabinieri di via In Selci. (CORRIERE DEL GIORNO)

Mi picchiava, mi trascinava e così ho estratto il coltello e l’ho colpito più volte alla gamba” avrebbe detto Elder sull’omicidio. I due americani hanno sempre negato di essere a conoscenza del fatto che i due, in borghese al momento dell’incontro, fossero carabinieri (Notizie.it )