"L'italiano mi dà la nausea". Il killer di Cerciello: "Carabinieri ci mostrarono il distintivo"

L'HuffPost INTERNO

Mi fa venire la nausea...”. Dalla conversazione emergono altri dettaglio oltre alla ricostruzione di quella notte.

I due ragazzi americani responsabili della morte di Cerciello sapevano che il militare poi ucciso e il collega Varriale fossero carabinieri.

(...) Sono stufo di sentire parlare in italiano tutto il giorno (fa un rumore di ronzio con la bocca).

Nel prosieguo della conversazione, riporta il quotidiano, “raccontando la dinamica di quella notte, Finnegan ribadisce di aver capito che Cerciello e Varriale erano due esponenti delle forze dell’ordine. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Undici coltellate sferrate colpiscono trafiggono il povero carabiniere Cerciello Rega, fino ad ucciderlo. Resta ancora aperto invece il filone connesso alla diffusione e alla pubblicazione della foto di Natale Hjorth bendato, subito dopo il fermo, all’interno della caserma dei Carabinieri di via In Selci. (CORRIERE DEL GIORNO)

A lui Finnegan disse: “Ho visto due sbirri. Poi Finnegan ammette anche che i due carabinieri mostrarono il distintivo, come già detto da Andrea Varriale, il collega di Cerciello Rega che non riuscì ad aiutare il vicebrigadiere, ucciso da 11 coltellate, perché alle prese con l’altro americano, Natale Hjorth. (L'Eco Vicentino)

Poi Finnegan ammette anche che i due carabinieri mostrarono il distintivo, come già detto da Andrea Varriale, il collega di Cerciello Rega che non riuscì ad aiutare il vicebrigadiere, ucciso da 11 coltellate, perché alle prese con l’altro americano, Natale Hjorth. (ART News - Agenzia Stampa)

Secondo quanto riporta Repubblica, Elder, uno dei due giovani americani accusati dell’omicidio, avrebbe dichiarato: “I saw two cops”, ovvero “ho visto due sbirri“. Questo sarebbe il racconto completo di Elder, riportato da Repubblica: “Ho visto due sbirri di cui uno più basso, erano rivolti nella direzione opposta. (Virgilio Notizie)

Un colloquio registrato in carcere che aggraverebbe la posizione di Finnegan Lee Elder, l'americano in carcere assieme a Christian Gabriel Natale Hjort dopo aver accoltellato il vicebrigadiere. Un nuovo particolare emerge dall'inchiesta sull'uccisione del carabiniere Mario Cerciello Rega assassinato a Roma il 26 luglio. (RomaToday)

Mi picchiava, mi trascinava e così ho estratto il coltello e l’ho colpito più volte alla gamba” avrebbe detto Elder sull’omicidio. I due americani hanno sempre negato di essere a conoscenza del fatto che i due, in borghese al momento dell’incontro, fossero carabinieri (Notizie.it )