Omicidio Cerciello, la svolta: gli assassini sapevano che era un carabiniere

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L’omicidio Cerciello. La notte del 25 luglio 2019 il carabiniere Mario Cerciello Rega è stato ucciso con 11 coltellate a Prati, quartiere di Roma.

Per il suo omicidio sono stati arrestati due giovani americani, Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, rispettivamente di 18 e 19 anni.

Il reato contestato ai due americani ora è concorso in omicidio volontario.

contenuta nell’informativa finale redatta dal nucleo investigativo, chiarisce come i due giovani sapevano esattamente di avere davanti due carabinieri. (Thesocialpost.it)

Ne parlano anche altri media

Lo ha detto lui stesso durante una conversazione intercettata: “Ho visto due carabinieri, ci hanno mostrato il tesserino” ha detto al padre e all’avvocato. Mi picchiava e mi trascinava così ho estratto il mio coltello e l’ho colpito due volte alla gamba. (L'Eco Vicentino)

Questo sarebbe il racconto completo di Elder, riportato da Repubblica: “Ho visto due sbirri di cui uno più basso, erano rivolti nella direzione opposta. Secondo quanto riporta Repubblica, Elder, uno dei due giovani americani accusati dell’omicidio, avrebbe dichiarato: “I saw two cops”, ovvero “ho visto due sbirri“. (Virgilio Notizie)

Resta ancora aperto invece il filone connesso alla diffusione e alla pubblicazione della foto di Natale Hjorth bendato, subito dopo il fermo, all’interno della caserma dei Carabinieri di via In Selci. Il giovane americano Lee Elder confessa a suo padre ed legale americano amico di famiglia, quello che era accaduto notte in cui fu accoltellato Cerciello Rega: “Ho visto due sbirri”. (CORRIERE DEL GIORNO)

Un colloquio registrato in carcere che aggraverebbe la posizione di Finnegan Lee Elder, l'americano in carcere assieme a Christian Gabriel Natale Hjort dopo aver accoltellato il vicebrigadiere. Parlando con il padre e l'avvocato penalista Craig Michael Peters, Finnegan ammette che quella notte i due carabinieri si erano "presentati". (RomaToday)

Poi Finnegan ammette anche che i due carabinieri mostrarono il distintivo, come già detto da Andrea Varriale, il collega di Cerciello Rega che non riuscì ad aiutare il vicebrigadiere, ucciso da 11 coltellate, perché alle prese con l’altro americano, Natale Hjorth. (ART News - Agenzia Stampa)

Mi picchiava, mi trascinava e così ho estratto il coltello e l’ho colpito più volte alla gamba” avrebbe detto Elder sull’omicidio. I due americani hanno sempre negato di essere a conoscenza del fatto che i due, in borghese al momento dell’incontro, fossero carabinieri. (Notizie.it )