Via al processo Regeni. Il procuratore: "I 4 agenti egiziani non sono qui perché sperano che così il procedim…

la Repubblica INTERNO

Il governo italiano si è costituito parte civile

Il procuratore: "I 4 agenti egiziani non sono qui perché sperano che così il procedimento non vada avanti" di Giuliano Foschini. In aula i genitori del ricercatore ucciso in Egitto.

Via al processo Regeni.

(la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

A questo punto, scrive Il Post, la vicenda giudiziaria deve ripartire dall’udienza preliminare, per dimostrare che gli imputati siano effettivamente a conoscenza del processo Secondo il Gup, il caso era abbastanza notorio per poter giudicare valida la notifica, ma il tribunale ha deciso di annullare il processo. (TIMgate)

Io, nel mio piccolo, ho scritto e detto molte volte che se volete “verità per Regeni”, ciò non significa la verità che qualcuno già pensa o ha letto su un quotidiano, ma quella che dev’essere cercata, come ogni verità giudiziaria. (Soverato Web)

Ci vorrà almeno un anno prima che un giudice torni a pronunciarsi sulla possibilità di celebrare il dibattimento per l’uccisione di Giulio Regeni. Eppure nessun esponente di governo o leader di partito ha sentito l’esigenza di prendere posizione sull’azzeramento del processo: un silenzio difficile da comprendere, che costituisce un segnale preoccupante. (La Repubblica)

cronaca. Il provvedimento è legato all'assenza in aula degli imputati, dunque le carte devono tornare al giudice che aveva ordinato il rinvio a giudizio. L'amarezza della famiglia del ricercatore friulano. (TGLA7)

È stato fermato, dunque, il processo di Roma al generale e ai tre colonnelli dei servizi segreti egiziani accusati della barbara uccisione di Giulio Regeni. Sarebbe stata (sarà, speriamo) la prima volta, a memoria, di un processo in Italia a funzionari di un governo straniero. (Avvenire)

Adesso lo scenario è cambiato e l’ostacolo è stato sollevato dalla III corte d’assise che non se l’è sentita di aprire il processo in assenza degli imputati. Anzi, a gennaio scorso ha sferrato un duro attacco alla Procura di Roma, accusandola di «conclusioni illogiche e poco conformi ai fondamenti giuridici penali internazionali». (Corriere della Sera)