Chivasso, resta chiusa la torteria dei negazionisti del Covid: la decisione del Tribunale

Fanpage.it INTERNO

Dopo lo show tv, è nato "Chivasso prende le distanze da Rosanna della Torteria".

Rimane chiusa la Torteria di Chivasso, in provincia di Torino, il locale di Rosanna Spatari chiuso dalla Procura di Ivrea dopo le ripetute violazioni delle norme anti Covid a causa degli aperitivi di "negazionisti" e "no vax".

L'ultimo episodio che aveva fatto eco è quello di sabato 8 maggio, quando in centinaia si era assembrati all'esterno del locale al grido di "libertà, libertà". (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Resta chiusa la Torteria di via Orti a Chivasso (Torino), sequestrata lo scorso sei maggio dai carabinieri. Il locale era diventato un punto di ritrovo per no-mask e negazionisti della pandemia a seguito dell’organizzazione di una serie di aperitivi disobbedienti, con il Piemonte in zona rossa e arancione a causa del Covid. (Corriere della Sera)

Nella mattinata di oggi, venerdì 4 maggio, il Tribunale del Riesame di Torino, a cui Rosanna Spatari ed il suo avvocato si erano rivolti per ottenere il dissequestro della sua torteria di Chivasso, dopo la chiusura avvenuta in seguito alle numerose violazioni delle normative anticovid perpetrate nel corso del tempo, non ultima in data 8 maggio, ha emesso la sentenza che conferma la chiusura del locale, disposta dalla Procura di Ivrea (Quotidiano Piemontese)

Restano giù le saracinesche della Torteria di via degli Orti a Chivasso, storico raduno dei negazionisti provenienti da Torino e provincia, dopo la chiusura disposta dal tribunale di Ivrea lo scorso 6 maggio. (TorinoToday)

Lo ha deciso il tribunale del Riesame dando ragione al procuratore capo Giuseppe Ferrando. CHIVASSO. La Torteria di Chivasso resta sotto sequestro. (La Sentinella del Canavese)

Resta chiusa la Torteria di via Orti a Chivasso (Torino), sequestrata lo scorso sei maggio dai carabinieri. La titolare, nell’udienza del primo giugno scorso, si era appellata alla normativa comunitaria e ai principi che tutelano i diritti relativi alla libertà di impresa e del lavoro. (Gazzetta del Sud)

Il provvedimento di chiusura è stato imposto dal tribunale di Ivrea per inosservanza alle normative in materia di igiene e sicurezza pubblica. Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Torino che ha respinto il ricorso presentato dai legali della titolare, Rosanna Spatari. (QC QuotidianoCanavese)