I negazionisti del Covid davanti alla Torteria di Chivasso: “I vaccini si insinuano nelle membrane e controllano la gente”

La Stampa INTERNO

Al fondo della piazza, a osservare in maniera discreta, c’erano carabinieri e polizia municipale

In un paio d’ore si è parlato del processo di Norimberga e di vaccini paragonati a «siero di fogna e che contengono metalli che si insinuano nelle membrane per controllare i cittadini».

Un centinaio di negazionisti ha accolto la titolare della Torteria, Rosanna Spatari, al grido di “Libertà”.

Circa un centinaio di negazionisti del Covid e no Mask si sono ritrovati, questa mattina, davanti alla Torteria di Chivasso, il locale che restava aperto anche in zona rossa e chiuso dopo il decreto del tribunale del Riesame. (La Stampa)

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Rimane chiusa la Torteria di Chivasso, in provincia di Torino, il locale di Rosanna Spatari chiuso dalla Procura di Ivrea dopo le ripetute violazioni delle norme anti Covid a causa degli aperitivi di "negazionisti" e "no vax". (Fanpage.it)

Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Torino che ha respinto il ricorso presentato dai legali della titolare, Rosanna Spatari. Il provvedimento di chiusura è stato imposto dal tribunale di Ivrea per inosservanza delle normative in materia di igiene e sicurezza pubblica (Corriere della Sera)

Il provvedimento di chiusura è stato imposto dal tribunale di Ivrea per inosservanza alle normative in materia di igiene e sicurezza pubblica. Resta chiusa la Torteria di via Orti a Chivasso, sequestrata lo scorso sei maggio dai carabinieri. (QC QuotidianoCanavese)

Nella mattinata di oggi, venerdì 4 maggio, il Tribunale del Riesame di Torino, a cui Rosanna Spatari ed il suo avvocato si erano rivolti per ottenere il dissequestro della sua torteria di Chivasso, dopo la chiusura avvenuta in seguito alle numerose violazioni delle normative anticovid perpetrate nel corso del tempo, non ultima in data 8 maggio, ha emesso la sentenza che conferma la chiusura del locale, disposta dalla Procura di Ivrea (Quotidiano Piemontese)

Restano giù le saracinesche della Torteria di via degli Orti a Chivasso, storico raduno dei negazionisti provenienti da Torino e provincia, dopo la chiusura disposta dal tribunale di Ivrea lo scorso 6 maggio. (TorinoToday)

Ma il procuratore capo ha difeso il suo provvedimento spiegando che si trattava di questioni sanitarie e ha portato sentenze della Cassazione e del Consiglio di Stato per difendere il provvedimento La Torteria di Chivasso resta sotto sequestro. (La Sentinella del Canavese)