Cannabis terapeutica, assolto Walter De Benedetto: "Non è reato coltivarla per uso medico"

Giornale di Sicilia INTERNO

«De Benedetto - afferma - è stato assolto ma ci sono altri casi e ce ne saranno ancora se non cambiano le leggi: per questo si chiede di aprire la produzione di cannabis terapeutica anche a privati e semplificare la burocrazia».

Per il ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone la sentenza segna «un giorno storico» «Walter De Benedetto aveva allestito una serra di marijuana per usare la sostanza a scopo terapeutico. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Un fascicolo giudiziario che probabilmente non valeva neppure la pena di aprire Una richiesta che ha tolto il giudice Lombardo anche dall’imbarazzo di dover contraddire la procura col suo verdetto. (LA NAZIONE)

Il tribunale di Arezzo ha assolto Walter De Benedetto, un malato di artrite reumatoide imputato in un processo perché in casa coltivava cannabis che lui ha sempre sostenuto di usare a scopo terapeutico. (L'Occhio)

Walter De Benedetto aveva allestito una serra di marijuana per usare la sostanza a scopo terapeutico e lenire i dolori De Benedetto era finito sotto accusa per aver coltivato piante marijuana rischiando fino a 20 anni di carcere. (Open)

Tra questi anche I Matti delle Giuncaie, che gli hanno dedicato una canzone, e che l’hanno sorpreso con un mini-concerto privato, cantando insieme a lui il nuovo brano intitolato “Matto”. (Il Fatto Quotidiano)

na mozione approvata dall’Assemblea siciliana impegna il governo Musumeci «ai fini della tutela della salute e del diritto a condurre una vita dignitosa di tutti i cittadini italiani che quotidianamente convivono con la sofferenza e il dolore attualmente vissuti da Walter De Benedetto, a porre in essere tutte le iniziative utili dinanzi alle autorità istituzionali competenti, volte a una modifica legislativa necessaria a consentire la coltivazione in forma domestica e per uso personale della cannabis». (La Sicilia)

De Benedetto non ha mai fatto uso di sostanze stupefacenti”. Il (lento) processo politico. Soddisfatta, nei limiti del possibile dato il processo, l’avvocato di Walter: “Siamo molto soddisfatti dell’assoluzione perché il fatto non sussiste. (Periodico Italiano)