Nuovo Dpcm: coprifuoco, palestre chiuse, studenti delle superiori a scuola alle 11

La voce di Rovigo INTERNO

Obiettivo è arrivare a una linea univoca su tutto il territorio prevedendo comunque che nelle Regioni dove più alto è l’indice di contagio ci possano essere provvedimenti più restrittivi.

Sono le misure che il governo sta valutando in queste ore e che ha messo al centro della discussione con i governatori.

Le uniche misure di restrizione veritiere saranno quelle contenute nel Dpcm che verrà emanato non appena definito il quadro di intervento. (La voce di Rovigo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per le scuole elementari e medie l’ipotesi è di introdurre un’alternanza dei turni, con lezioni per alcuni al mattino e per altri al pomeriggio. Mentre le palestre potrebbero ancora restare aperte, le scuole calcio e le associazioni dilettantistiche potrebbero fermarsi come già accaduto in Lombardia con l’ordinanza regionale del presidente Fontana. (Zoom24.it)

Una valutazione è invece in corso, spiegano fonti di governo, sullo stop alle palestre e alle piscine e più in generale sugli sport di contatto dilettantistici. L’idea del governo, ha proseguito il ministro della Salute, è l’irrigidimento delle misure “con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali per limitare i contagi”. (Tuscia Web)

Sport e palestre. Basta con le partite di calcetto, anche per le squadre e le scuole gestite da società e associazioni sportive. Sono le misure che il governo sta valutando in queste ore e che ha messo al centro della discussione con i governatori. (Salernonotizie.it)

Il vertice a Palazzo Chigi tra i capi delegazione e il premier Giuseppe Conte sulla manovra e le misure da mettere in campo in un nuovo Dpcm anti-Covid si è concluso nella notte. Tra le ipotesi per il nuovo Dpcm c’è il “coprifuoco”, a partire dalle 22 o dalle 23, durante la settimana. (ragusah24.it)

Movida: chiusura alle 22 o alle 23. Si parla di chiusura alle 22 o alle 23 di bar e ristoranti, ma anche di cinema e teatri. Sono le misure che il governo sta valutando in queste ore e che ha messo al centro della discussione con i governatori. (RagusaNews)

Rimane infatti in vigore il divieto di sostare di fronte ai locali pubblici oltre le 21 e questo viene ritenuto al momento sufficiente per impedire gli assembramenti. Il Dpcm in vigore impone la chiusura alle 21 nei locali dove non è previsto il consumo al tavolo. (il Fatto Nisseno)