Caldo record, dall’1 al 15 luglio la mortalità a Brescia su del 31%

Corriere INTERNO

Nel report si spiega che secondo l’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO) le ondate di calore che si stanno osservando nell’estate 2022 rappresenteranno in futuro la nuova normalità

di Redazione Brescia. Sono gli effetti delle ondate di calore.

Nei primi 15 giorni di luglio a Brescia la mortalità è cresciuta del 31%, il 10% in più della media italiana.

Anche a Torino si è registrato un eccesso di mortalità sebbene non si siano registrate condizioni di ondata di calore ma solo giorni isolati di caldo. (Corriere)

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Occorre poi mangiare molta frutta e verdura, vestirsi in modo leggero ed evitare di esporsi al sole e al caldo E, secondo l’Organizzazione mondiale della meteorologia (Wmo) c’è poco da essere ottimisti: le ondate di calore rappresenteranno in futuro la normalità. (LA NAZIONE)

Inoltre "gli operatori socio-sanitari", in quanto "i dispositivi di protezione individuali per Covid-19 possono aumentare il rischio di disturbi causati dal caldo" Le città più colpite dall'eccesso di mortalità, tra il primo e il 15 luglio, sono state Latina (+72%), Bari (+56%), Viterbo (+52%), Cagliari (+51%), Catanzaro (+48%). (Alto Adige)

Vincenzo Zaccheo – come in passato sarà quello di avere la maggiore attenzione possibile al sociale e alla “Terza Età”. Fino ad oggi sono infatti state perse ingenti somme per il sociale e il mondo degli anziani è stato dimenticato. (Il Caffè.tv)

L’attenzione a comportamenti idonei e all’alimentazione – insiste la Coldiretti regionale – è particolarmente importante nei soggetti a rischio come i 130mila anziani over 80 anni presenti in Puglia che vivono una situazione di disagio in un 2022 già classificato nel primo semestre come l’anno più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica. (StatoQuotidiano.it)

Tra i centri dove l'eccesso è stato maggiore vengono segnalate Latina (+72%), Bari (+56%), Viterbo (+52%), Cagliari (+51%), e Catanzaro (+48%). Insomma, morire di caldo non è una semplice frase fatta ma la realtà. (latinaoggi.eu)

Latina è la città d’Italia in cui si è registrato il maggiore incremento di decessi per il caldo rispetto alle attese nel periodo compreso tra il primo e il quindici luglio. A metterlo nero su bianco è il Ministero della Salute, che per il capoluogo pontino ha parlato di un +72% per Latina. (h24 notizie)