"Fino a giugno decessi nella media, a luglio il picco"

il Resto del Carlino INTERNO

"Fino a giugno il dato della mortalità era in linea con gli anni prima del Covid, ma a luglio è cambiato e sicuramente questo più 22 per cento è influenzato anche dalle ondate di calore".

"Decessi che, personalmente, non so distinguere da altre cause come quella determinata dal contagio da Covid – riflette Bovini

Ma credo occorra fare un’altra riflessione: dal 2003 a oggi le persone anziane sono aumentate e non di poco. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fino ad oggi sono infatti state perse ingenti somme per il sociale e il mondo degli anziani è stato dimenticato. A metterlo nero su bianco è il Ministero della Salute che ha parlato di un +72% per Latina. (Il Caffè.tv)

A giugno le temperature sono state superiori al valore climatico di riferimento in media di +3°C. Insomma, morire di caldo non è una semplice frase fatta ma la realtà. (latinaoggi.eu)

Queste condizioni hanno provocato un aumento della mortalità attribuibile al caldo già nei mesi di maggio (+10%) e giugno (+9%), fino al 21% registrato nelle prime due settimane di luglio. Le città più colpite dall'eccesso di mortalità, tra il primo e il 15 luglio, sono state Latina (+72%), Bari (+56%), Viterbo (+52%), Cagliari (+51%), Catanzaro (+48%). (Alto Adige)

Il grido dall’allarme della classifica del Ministero della Salute per la città di Latina ci deve far riflettere A metterlo nero su bianco è il Ministero della Salute, che per il capoluogo pontino ha parlato di un +72% per Latina. (h24 notizie)

In passato, a fronte di altre fasi di caldo anomalo, sono state organizzate iniziative mirate, come attività nei supermercati, per garantire agli anziani l’aria condizionata". Occorre poi mangiare molta frutta e verdura, vestirsi in modo leggero ed evitare di esporsi al sole e al caldo (LA NAZIONE)

L’attenzione a comportamenti idonei e all’alimentazione – insiste la Coldiretti regionale – è particolarmente importante nei soggetti a rischio come i 130mila anziani over 80 anni presenti in Puglia che vivono una situazione di disagio in un 2022 già classificato nel primo semestre come l’anno più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica. (StatoQuotidiano.it)