Zanzibar, torna libera l’imprenditrice italiana Francesca Scalfari: era stata arrestata insieme al…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

L’Alta Corte dell’arcipelago della Tanzania ha fatto cadere le tre accuse di riciclaggio di denaro che impedivano la scarcerazione.

Il giudice si è espresso con un “strike out” per i 3 capi di accusa di riciclaggio!

Potranno uscire dal carcere su cauzione l’italiana Francesca Scalfari, originaria del Milanese, e suo marito Simon Wood, la coppia di imprenditori alberghieri in prigione a Zanzibar dal 6 giugno scorso in seguito a una denuncia dei loro ex soci. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I due erano stati arrestati con l’accusa di riciclaggio di denaro. In una causa civile conclusasi a marzo, un tribunale tanzaniano aveva però restituito le azioni agli ex soci, la cui denuncia non conteneva le accuse che poi hanno portato all’arresto di Scalfari e del marito (Quotidiano del Sud)

Mi ha detto di stare tranquillo, che non ha rabbia ma che vuole solo che tutto questo finisca", ci ha raccontato il papà di Francesca, Mariano. "Al momento ci sono zero comunicazioni sia con Francesca che con Simon (Fanpage.it)

La coppia da oltre 20 anni vive a Zanzibar dove gestisce un albergo. Francesca Scalfari e Simon Wood, rispettivamente 45 e 51 anni, erano finiti in carcere lo scorso 7 giugno. (PadovaOggi)

Per i giudici africani dell’udienza preliminare che, dopo un primo rinvio nei giorni scorsi, si è appena conclusa, la coppia non ha commesso nessun reato per cui può lasciare il carcere dì Zanzibar. Sono cadute le accuse di riciclaggio e falso a carico di Francesca Scalfari e Simon Wood, i coniugi italiani arrestati a Zanzibar più di due settimane fa. (CatanzaroInforma)

Francesca Scalfari e il marito Simon Wood sono finalmente liberi. Le indagini sono partite da una denuncia presentata da due ex soci italiani di Scalfari e Wood, che hanno accusato la coppia di averli danneggiati con un’operazione sulle quote di maggioranza di un hotel (IL GIORNO)

Quella di uscire di cella dopo due settimane di carcere, in condizioni indicibili. L'udienza annullata. Il motivo del posticipo è legato alla morte improvvisa durante la notte di un fratello del giudice, che quindi non ha potuto presenziare. (ilgazzettino.it)