Amati: “Vaccinare Senza Perdere Tempo. Subito E Senza Prenotazione Le 150mila Dosi AstraZeneca Per 79-70enni”

Corriere Salentino SALUTE

“Spero che l’iniziativa vaccinale del fine settimana di Pasqua abbia convinto l’Assessorato alla sanità che bisogna lavorare senza sosta nella campagna vaccinale, senza perdere tempo in burocrazia e senza nascondere il numero delle dosi disponibili.

Con 15mila dosi di AstraZeneca e dopo le prove generali dell’ultimo fine settimana, dobbiamo vaccinare subito la fascia d’età 79-70, senza prenotazioni e inutili orpelli burocratici. (Corriere Salentino)

Ne parlano anche altri giornali

Le conclusioni dell'Oms sul vaccino arriveranno questa sera o domani AstraZeneca ha fatto sapere che delle 340mila dosi di vaccino anti Covid previste per il 14 aprile ne arriveranno la metà ovvero 175mila mentre le altre saranno consegnate il 16 e il 23 aprile, quando sono previste le successive consegne. (Adnkronos)

AstraZeneca ha consegnato appena un quarto - 4 milioni - delle dosi promesse, 16 milioni. Roma - Alle 16 di oggi, 6 aprile, le dosi di vaccini anti Covid somministrate a livello nazionale ammontano a 11 milioni 344.180. (IL GIORNO)

Queste percentuali suggeriscono che si sia deciso di utilizzare Pfizer o Moderna soprattutto per gli over 80 ​Troppe regioni vaccinano ancora poco gli anziani. I dati in breve:. • Poco più di un over 80 su due in Italia ha ricevuto la prima dose di vaccino. (Pagella Politica)

Il governo americano ha ordinato alla AstraZeneca di interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, dove il mese scorso a causa di "un errore umano" sono risultate inutilizzabili fino a 15 milioni di dosi del siero Johnson & Johnson. (Giornale di Sicilia)

“Non riusciamo a spiegare questo deficit di popolarità di Moderna. Una reticenza che si allarga anche a un altro centro di vaccinazioni, quello dell’ ospedale Avicenne, come ha spiegato a BFM-TV un altro medico, Frédéric Adnet, capo del locale pronto soccorso. (L'HuffPost)

Ma è evidente che i paletti per gli “under” fissati in diversi Paesi europei rischiano di condizionare la decisione. La trombosi post-vaccino è concentrata fra gli under 60, soprattutto donne. (Messaggero Veneto)