Vendite diffuse in Europa, con Fed e tensioni Ucraina

Teleborsa ECONOMIA

Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 82,9 dollari per barile, in forte calo del 2,63%.Avanza di poco lo, che si porta a +141 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,27%.vendite a piene mani su, che soffre un decremento del 3,80%, pessima performance per, che registra un ribasso del 2,63%, e sessione nera per, che lascia sul tappeto una perdita del 3,97%. (Teleborsa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sale infatti l’attesa per le indicazioni che darà la banca centrale americana sulla propria condotta di politica monetaria, al termine della due giorni di riunione del Fomc. Inoltre l'ad del gruppo, Pietro Labriola, annuncerà al cda le linee guida del suo piano per il gruppo (Notizie - MSN Italia)

Nuove discussioni tra consiglieri politici di Russia, Ucraina, Francia e Germania, si svolgeranno oggi a Parigi L’istituto è atteso confermare il costo del denaro, ma potrebbero giungere spunti interessanti sull’evoluzione dei rialzi dei tassi nel 2022. (Yahoo Finanza)

el mirino i plessi che fanno parte dell'istituto comprensivo Stefano Pellegrino. Scuole marsalesi nel mirino dei vandali. La vicinanza dell'Amministrazione comunale giunga anche al dirigente, agli insegnanti e a tutto il personale in servizio nei due plessi scolastici” (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Questo mercoledì, è migliorato grazie al sforzi di Francia e Germania per cercare una soluzione diplomatica. Il IBEX 35 è rimbalzato forte (+1,66%, fino a 8.620 punti), per la quale ha chiuso il secondo giorno consecutivo in rialzo. (Stop&Go)

Resta alta la preoccupazione per la situazione in Ucraina, con la tensione alle stelle tra Usa e Russia. Sul fronte dei cambi, l'euro vale 1,1290 dollari (ieri in chiusura a 1,128 dollari). (Borsa Italiana)

Milano è in crescita del 2,36% con un listino principale sostenuto da Iveco (+4,56%), Bper (+4,5%) Stellantis (+4,46%) e Tenaris (+4,37%) mentre fuori dal paniere dei big si mettono in luce Tod's (+13,5%) dopo i conti e Maire Tecnimont (+4,37%) per il contratto da 1,1 miliardi con Rosneft. (Tiscali.it)