Sparatoria in centro a Pescara, un morto e un ferito grave

Corriere della Sera INTERNO

Le vittime della sparatoria nel bar di Pescara sono italiane, la conferma viene dagli inquirenti.

Sul posto sono arrivati il questore di Pescara Luigi Liguori e il dirigente della Mobile Gianluca Di Frischia, nonché il sindaco Carlo Masci.

Il fatto è avvenuto in una zona residenziale a poche centinaia di metri dal centro della città, vicino ad un parco

Il ferito è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara in condizioni disperate: sarebbe stato raggiunto da uno o più colpi al volto. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

I video dell’ospedale sono ora al vaglio della Scientifica, come pure quelli della zona del bar teatro del delitto e, soprattutto, quello della sparatoria. «Abbiamo dato alla Questura tutto quello che ci è stato chiesto — conferma il direttore generale dell’Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi —. (Corriere della Sera)

L’ex atleta invece era ancora ricoverato in rianimazione dopo esser stato sottoposto a un intervento chirurgico. Con Cavallito, al bar, c’era Walter Albi, architetto, 66 anni, che sotto i colpi del killer arrivato con il volto coperto da un casco integrale è morto. (Il Riformista)

Oggi, inoltre, è stato conferito l’incarico al perito della Procura della Repubblica di Pescara che dovrà eseguire una serie di accertamenti, tecnici non ripetibili, su diversi dispositivi che appartenevano ad Albi e Cavallito. (Rete8)

Si tratta di mettere a confronto, a questo punto, la sagoma del killer, con quella dell’uomo misterioso e verificare se ci sono similitudini (Rete8)

Il killer, insomma, potrebbe anche tornare per il colpo di grazia: ecco perché la vigilanza armata in ospedale. E in questi casi, un killer, la mafia lo trova sempre (Corriere della Sera)

Sono passati sette giorni dall’agguato avvenuto lunedì primo agosto al bar del Parco di Pescara. Monti al microfono del Tg8 lancia un appello ai cittadini: . (Rete8)