I tour operator contestano Speranza: penalizzato il turismo estero

Italia a Tavola ESTERI

Ezhaya, poi, ha chiesto regole uguali per tutte le destinazioni, a parità di garanzie di sicurezza sanitaria e ha ricordato che il provvedimento limita la possibilità di raggiungere destinazioni all’estero, come le Canarie, ma arreca danni a imprese e tour operator italiani, impattando direttamente sui lavoratori della filiera

Una decisione che sembra un po' un contentino alle opposte proteste degli albergatori che lamentavano disparità di trattamento per i turisti che non possono girare per l'Italia, ma possono andare all'estero. (Italia a Tavola)

Su altre testate

Unsic: che senso ha “sigillare” le strutture turistiche in Italia e permettere i viaggi all’estero a Pasqua? Il presidente dell’Unsic reputa la decisione, oltre che incomprensibile sul piano economico, illogica anche su quello della salute pubblica. (la-notizia.net)

Stretta sui viaggi all'estero nel periodo di Pasqua. L'ordinanza, pubblicata ieri sera in Gazzetta Ufficiale, è in vigore da oggi fino a martedì 6 aprile. (Adnkronos)

Non si tratta di un boom di turisti, ma dello spostamento di 2.500 viaggiatori, con una media di 131 passeggeri per ogni volo. Un numero significativo rispetto ai mesi di lockdown, ma ancora lontano dai livelli pre-Covid: rispetto a marzo 2019, si registra un calo dell’81%. (Money.it)

L’Estate è alle porte, e il Governo italiano dovrà fare una grande manovra per salvarne le sorti. Lo scostamento di bilancio. Mario Draghi, per salvaguardare il turismo e l’Estate, ha previsto un grandissimo scostamento di bilancio. (ZON.it)

Viaggi all'estero, ipotesi stretta per tutto aprile. L'ipotesi sul tavolo del governo, spiegano all’Adnkronos fonti dell'esecutivo, è concreta. La stretta decisa ieri dal governo sui viaggi all'estero nel periodo di Pasqua in tempo di Covid potrebbe essere prorogata ben oltre le festività e per tutto il mese di aprile. (ROMA on line)

Queste le nuove regole per chi si sposta prima e durante le festività di Pasqua: “A tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati e territori dell’Unione europea è fatto obbligo di sottoporsi, a prescindere dall’esito del test effettuato, alla sorveglianza sanitaria e a un periodo di 5 giorni di quarantena presso l’abitazione o la dimora previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio”. (Sky Tg24 )