TREK SEGAFREDO. NIBALI E CICCONE PER IL GIRO, MOLLEMA E PORTE PER IL TOUR

TUTTOBICIWEB.it SPORT

Pedersen sfrutterà le corse di inizio stagione come preparazione per le grandi calssiche delle pietre che saranno il suo obiettivo primario al quale farà seguito il debutto assoluto al Tour de France.

Richie Porte inizierà il 2020 come sempre con la sua gara di casa, il Tour Down Under, dove punterà ad aggiungere un'altra vittoria sul traguardo di Willunga Hill.

Bauke Mollema e Richie Porte affronteranno insieme il Tour de France, mentre alla Vuelta a España l'intenzione è quella di schierare Mollema, Nibali e Ciccone . (TUTTOBICIWEB.it)

Su altre fonti

La nuova stagione è molto difficile e molto intensa, ci sono appuntamenti molto interessanti e difficili da raggiungere come condizione. Una nuova stagione con una nuova squadra: qual è la sensazione? (SpazioCiclismo)

A 35 anni, il siciliano saluta quindi la Bahrain-Merida dopo tre anni che hanno visto qualche alto e basso di troppo, anche a livello di rapporti interni, come conferma Nibali alla Gazzetta dello Sport. (Eurosport.it)

Nibali ed il suo team hanno fissato il loro quartier generale in un noto hotel poco fuori la città, in direzione Floridia. Viene programmata in questi giorni la prossima stagione che vedrà Nibali partecipare per la prima volta alla Volta Algarve, a febbraio in Portogallo. (SiracusaOggi.it)

Così la sgambata mattutina – al Trek-Segafredo si sta preparando alla nuova stagione qui nel siracusano – è diventata occasione per fermarsi a Noto. E i compagni di squadra che lo scorteranno nel 2020 per gli ultimi assalti alle grandi corse, lo hanno seguito. (Noto News)

Dopo Pettino, Forca di Ancarano e Santa Margherita, ecco l’ascesa finale, che sarà lunga circa 12 km, con pendenze costanti attorno al 7% e pichi massimi al 13%. Si inizia con una tappa in linea per velocisti, si finisce con una cronometro individuale, ma in mezzo ci saranno tante salite in un percorso che si preannuncia scoppiettante. (OA Sport)

Siamo sempre tutti troppo di corsa e ci scordiamo quali sono le vere urgenze della vita». Le strade continuano ad essere pericolose e a mietere vittime, anche tra i ciclisti. (TUTTOBICIWEB.it)