Google esaminerà le app che richiedono informazioni sulla posizione

Google: quando entrerà in vigore questa nuova politica. La politica cambierà ad aprile, ma gli sviluppatori possono chiedere feedback sulle loro eventuali problematiche a partire da maggio.

Ciò che è “necessario” secondo Google potrebbe non essere lo stesso per tutti gli altri.

A partire dal 3 agosto, la società richiederà l’ approvazione per le richieste di posizione in background in tutte le app Android associate a Play Store. (Tecnoandroid)

Ne parlano anche altri media

A seguire trovate il badge per raggiungere la pagina del launcher nel Play Store di Google. Il launcher è focalizzato sul benessere digitale con una schermata principale poco ingombrante e un’interfaccia minimalista ridotta all’osso. (TuttoAndroid.net)

Gli esperti di Check Point (azienda specializzata in sicurezza) fanno il punto dopo aver scoperto nuove app pericolose per gli smartphone Android degli utenti. Il Google Play Store è sicuro? (TuttoAndroid.net)

Le app nel complesso risultano essere state installate 4,5 miliardi di volte.Le pubblicità fastidiose sono quelle che vengono mostrate agli utenti in modi inattesi, e che interferiscono o addirittura compromettono l'uso delle funzioni dello smartphone. (La Repubblica)

aken è un clicker: si impossessa cioè del dispositivo cliccando su qualsiasi cosa appaia sullo schermo e accede ai dati personali. Basti pensare ad un click non voluto su una pubblicità che compare improvvisamente quando invece si sta per selezionare un contatto a cui telefonare. (HDblog)

Tanto che ha deciso di rimuovere dal Play Store quasi 600 applicazioni che non rispettavano le linee guida fornite dalla società. La maggior parte delle applicazioni sembrano essere state sviluppate tra Cina, India e Singapore, con un pubblico inglese come riferimento. (Androidworld)

Google e app maligne: una lotta antica come il “Play Store”. Nel 2019 la cesoia di BigG è intervenuta contro un’altra azienda cinese (anch’essa quotata in borsa), CooTek. Di recente infatti, Il colosso di Mountain View ha rimosso dal suo store più di 600 applicazioni per “pubblicità fuorviante”. (Telefonino.net)