Cia, "dietro la sindrome dell'Avana non c'è Mosca"

la voce d'italia ESTERI

– Si sgonfia il caso della sindrome dell’Avana che, dai primi episodi verificatisi a Cuba nel 2016, più volte ha rischiato di diventare un nuovo terreno di sconto tra Washington e Mosca.

La Cia infatti dopo mesi e mesi di indagini ha ammesso per la prima volta come il malore sofferto da centinaia di americani all’estero, per lo più personale diplomatico e membri delle loro famiglie, non è stato causato dall’azione di potenze straniere. (la voce d'italia)

Su altri giornali

Peraltro, non tutti i casi di sindrome dell’Avana sono stati derubricati a patologie casuali dal report: almeno una ventina di episodi rimangono senza spiegazione, e sono perciò sotto la lente d’ingrandimento degli esperti di Langley per vederci definitivamente chiaro Circa 1.000 casi totali sono stati contati dalla CIA, che ci ha voluto vedere chiaro per scongiurare il rischio di un attacco non convenzionale allo staff Usa all’estero. (La Voce di New York)

Nel settembre 2021, il Congresso degli Stati Uniti aveva approvato all’unanimità l’Aiutare le vittime americane afflitte da attacchi neurologici (Havana Act), per garantire il sostegno finanziario alle persone che soffrivano di sintomi neurologici associati alla sindrome dell’Avana. (oggiurnal)

“Anche due dozzine di casi sarebbero molti casi se gli americani venissero attaccati”, ha detto una persona dei risultati. Funzionari statunitensi hanno insistito sul fatto che il rapporto intermedio non è la decisione finale della più ampia amministrazione Biden o dell’intera comunità dell’intelligence (Tele Messina)

I sintomi più comuni un forte senso di nausea e mal di testa costanti, stando ai racconti di chi ha avuto a che fare con tale sindrome. Nel tempo non solo a Cuba, ma anche in Australia, Austria, Cina, Colombia, Germania e Russia. (laRegione)

Casi di sindrome dell’Avana si sono verificati in Cina e Vietnam, Austria in un Colombia. Secondo la CIA, non ci sono prove che la Russia o altri paesi causino la sindrome dell’Avana. La CIA non presume che la Russia e altre potenze straniere siano responsabili della cosiddetta sindrome dell’Avana dei diplomatici e delle loro famiglie. (TGcomnews24)

La Cia chiude la questione sindrome dell’Avana. Le indagini di Cia ed altre agenzie rientrano nello sforzo a cui l’amministrazione Biden si è impegnata per risolvere il mistero di questa sindrome, accusando la precedente amministrazione Trump di averla ignorata e liquidato i sintomi come immaginari. (Metro)