L' America brucia

L'HuffPost ESTERI

Durante gli scontri a Jacksonville, in Florida, un’altra delle città dove è scattato il coprifuoco, un agente di polizia è stato accoltellato.

Il poliziotto che ha ucciso George Floyd, Derek Chauvin, è accusato di omicidio colposo.

A bystander's video posted online on 25 May, appeared to show George Floyd, 46, pleading with arresting officers that he couldn't breathe as an officer knelt on his neck. (L'HuffPost)

Su altre fonti

Anche diversi funzionari pubblici hanno riferito di essere stati attaccati dalla polizia. Sembra perciò che l’unica risposta delle autorità alle proteste contro la brutalità della polizia sia ancora più brutalità da parte della polizia. (Come Don Chisciotte)

Al coprifuoco, imposto in almeno quaranta città con la Guardia nazionale intervenuta in sedici Stati oltre che nella capitale, i cittadini hanno risposto con il fuoco. Il presidente Donald Trump, riportano i media americani, già venerdì era stato costretto a ripararsi per sicurezza nel bunker dell'edificio. (Yahoo Celebrity Italia)

Mentre l'autopsia ufficiale ha confermato: George Floyd è morto ucciso dalla polizia, per un arresto cardiaco provocato da un pressione sul collo. In tanto, sfidando il coprifuoco, le proteste sono andate avanti per la settima serata consecutiva, come a New York, a Dallas, ad Atlanta, a Los Angeles, a Louisville. (Leggo.it)

Mette tutti d’accordo invece l’accostamento del 32enne disabile palestinese ucciso sabato dall’esercito israeliano a Gerusalemme ai neri vittime delle polizia. A Beirut spopola l’hashtag “L’America si rivolta”, ricalcato su quello “Il Libano si rivolta” che rilancia foto, video e testimonianze come faceva durante la “saura”, la rivoluzione libanese. (La Stampa)

Proteste e disordini anche a New York, dove si registrano ancora episodi di vandalismo e saccheggi e dove la polizia ha arrestato 345 persone e 33 agenti sono rimasti feriti. (Fanpage.it)

Le regole di distanziamento fisico non non sono state però rispettate, né tanto meno la limitazione a 30 persone per gli assembramenti, in vigore da sabato. A Zurigo diverse centinaia di persone, forse addirittura 2'000 secondo quanto riferito da Keystone-ATS, sono scesi in piazza per protestare contro il razzismo e contro l'intervento della polizia statunitense costato la vita all'afroamericano George Flyod, deceduto una settimana fa a Minneapolis. (RSI.ch Informazione)