Catasto: da case fantasma a metri quadrati, cosa cambia con la riforma?

ilmessaggero.it INTERNO

Sembra tramontata l'ipotesi di un archivio basato sui metri quadrati, più aderente alla realtà del vecchio criterio dei vani catastali.

Il testo dell'accordo sul nuovo catasto è sfumato, come tutte le norme che realizzano una mediazione.

Con una promessa: il maggior gettito scovato dall'evasione potrà essere utilizzato per abbattere il prelievo sugli immobili 'regolari' dello stesso comune.

Tradotto, le tasse non si toccano e, per dirla politicamente, non si passa da un regime 'catastale' ad un 'patrimoniale' basato su valori reali

Arriverà invece una rinnovata caccia alle 'case' fantasma, con una semplificazione delle comunicazioni e dell'uso di questi strumenti ai fini dei controlli sul territorio da parte degli enti locali. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le rendite catastali, infatti, sono del tutto disallineate dalla realtà, in quanto l’ultimo aggiornamento risale al lontano 1989. Il Governo ha promesso che nessuno pagherà di più con la riforma del catasto. (Proiezioni di Borsa)

Per Gabriele Scicolone, Presidente dell’Associazione di via Flaminia,. advertisement. “il dibattito è del tutto focalizzato, in sede politica, su temi fiscali pur condivisibili;. ma a nostro avviso occorre spostare l’attenzione su temi applicativi, di natura tecnica, senza i quali ogni operazione di riforma rischierebbe di non raggiungere più ambiziosi obiettivi. (Sardegna Reporter)

Il catasto verrebbe dunque aggiornato progressivamente, ma senza toccare gli attuali criteri. (Studio Cataldi)

Un Paese normale deve conoscere la fotografia reale di tutto il patrimonio immobiliare presente sul suo territorio. serve a classificare e a determinare i valori sulla cui base si pagano le imposte sugli immobili. (Corriere della Sera)

Ma le forze politiche di maggioranza hanno raggiunto un faticoso accordo, dopo una lunga opera di mediazione e quindi sembra che la riforma quantomeno vedrà la luce. Con una promessa: il maggior gettito scovato dall’evasione potrà essere utilizzato per abbattere il prelievo sugli immobili regolari dello stesso comune. (Il Messaggero Veneto)

Il primo sarà sempre quello catastale, preso oggi in considerazione per calcolare quante tasse pagare e spesso non aggiornato ai prezzi di mercato. Lotta all'evasione. Con la riforma, poi, si vogliono scovare gli immobili fantasma, cioè abusivi o registrati in modo diverso dal reale, e che sarebbero più di un milione. (Sky Tg24 )