Terremoto Turchia, dottoressa italiana salva ragazzo sotto 4 piani di macerie: «Le sue lacrime ci hanno ripagato»

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«Giornata più che soddisfacente, dopo 9 ore di lavoro siamo riusciti a estrarre un ragazzo. Era sotto 4 piani. Non era scontato riuscire a portarlo fuori... le lacrime del ragazzo ci hanno ripagato di tutta la fatica». È la testimonianza di Sara Montemerani, dottoressa dell'Unità di Medicina d'urgenza e pronto soccorso San Donato di Arezzo e volontaria alla Misericordia di Torrenieri, partita per la Turchia subito dopo il terribile terremoto. (ilmattino.it)

Su altri giornali

Estratti vivi dalla macerie Deboli le speranze di trovare ancora sopavvissuti tra le macerie anche se arrivano sparse notizie di miracolosi salvataggi. (la Repubblica)

La finestra standard di opportunità si è chiusa ma qualche residuo miracolo è forse ancora possibile per chi non è nel triste elenco degli oltre 20.000 morti del sisma che ha colpito Turchia e Siria. Continuano le ricerche nonostante siano trascorsi giorni sotto ai crolli e al gelo. (LaC news24)

Un ospedale da campo in aiuto della Turchia, ferita dal terremoto del 6 febbraio. Il progetto del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento - in collaborazione con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari - è stato presentato oggi alla Commissione Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduta proprio dal Trentino. (Ufficio Stampa)

Il team mandato da Gerusalemme ha salvato 10 persone dalle macerie. Israele, nonostante le frizioni diplomatiche, con Ankara ha mandato in Turchia squadre di soccorritori nelle zone colpita dal sisma. (LaPresse)

(LaPresse) – Sono oltre 21mila le vittime del devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Milano, 10 feb. (LaPresse)

La città turca, nella provincia di Hatay, è una tra le più colpite dal terremoto che ha visto morire tra Turchia e Siria più di 19 mila persone. (LA NAZIONE)