Matteo Piantedosi, al Viminale l’alter ego di Salvini

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il prefetto favorito per il Viminale, da capo di gabinetto ha condiviso le scelte più controverse del ministro leghista. È finito sotto inchiesta per i casi Open Arms, Diciotti e Alan Kurdi, ma ne è uscito indenne. Le circolari sulla "protezione delle frontiere", il "daspo urbano" a Bologna, i festeggiamenti non autorizzati della nazionale di calcio a Roma (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

In allegato copertina, foto tratte dal libro e Jeep Willys utilizzata durante lo sbarco degli Alleati in Sicilia (Quotidiano di Ragusa)

Più sicurezza nelle città, a partire dalle periferie. E una gestione dei flussi migratori da riprendere in mano con decisione, senza negare una sensibilità che anche lo Stato deve mostrare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Matteo Piantedosi è il nuovo ministro dell’Interno: dopo Luciana Lamorgese, ancora una volta un “tecnico” si insedia alla guida di uno dei dicasteri più importanti d’Italia. (Armi e Tiro)

Sicurezza Napoli, Manfredi: "A Piantedosi chiedo attenzione e risorse" Il sindaco si rivolge al neo ministro dell'Interno Matteo Piantedosi (Ottopagine)

Oggi giuramento, domani il Cdm. Quali le priorità che si trova adesso a gestire? «Si comincia dall’esigenza di rilanciare il ministero dell’Interno come organo che garantisca il rispetto della legalità in una cornice di tutela dei diritti civili e di una adeguata considerazione delle diverse sensibilità che spesso s’incrociano nell’attuazione delle politiche di legalità. (ilmessaggero.it)

Il neo ministro dell’Interno Matteo Piantedosi traccia le priorità del governo in materia di sicurezza e flussi migratori e allontana lo spettro dei tagli. (Forze Italiane)