Governo Meloni, l'ex commissario di Imola Piantedosi ministro dell'Interno

CorriereRomagna INTERNO

Matteo Piantedosi, commissario straordinario del Comune di Imola fra il 27 febbraio e il 18 aprile del 2008 a seguito delle dimissioni di Massimo Marchignoli per candidarsi alle elezioni politiche di quell’anno e fino all’elezione a sindaco di Daniele Manca, è il ministro degli Interni del governo di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha ricevuto il mandato di formare l’Esecutivo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle 16:30 di ieri e il giuramento è in programma per questa mattina alle 10. (CorriereRomagna)

La notizia riportata su altre testate

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è messo subito al lavoro per rendere più sicure le nostre città, a partire dalle periferie, senza dimenticare il problema sbarchi e quello legato alla criminalità organizzata che potrebbe allungare i propri tentacoli sui progetti del PNRR. (Forze Italiane)

Laureato in legge e abilitato all’esercizio della professione forense, Piantedosi è entrato nell’amministrazione civile dell’Interno nell’aprile del 1989, è stato nominato prefetto nel 2011, nel 2018 è diventato capo di gabinetto del ministro dell’Interno (carica allora ricoperta da Matteo Salvini), restando in tale ruolo fino al 2020 per assumere, dopo tale data, l’incarico di prefetto di Roma. (Armi e Tiro)

In allegato copertina, foto tratte dal libro e Jeep Willys utilizzata durante lo sbarco degli Alleati in Sicilia (Quotidiano di Ragusa)

''Ci auguriamo una grande attenzione sul tema della sicurezza''. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispondendo a una domanda sul nuovo ministro dell'Interno, il prefetto Matteo Piantedosi, uno dei due ministri campani scelti da Giorgia Meloni per il suo esecutivo. (Ottopagine)

Quali le priorità che si trova adesso a gestire? «Si comincia dall’esigenza di rilanciare il ministero dell’Interno come organo che garantisca il rispetto della legalità in una cornice di tutela dei diritti civili e di una adeguata considerazione delle diverse sensibilità che spesso s’incrociano nell’attuazione delle politiche di legalità. (ilmessaggero.it)

Il neoministro degli Interni Matteo Piantedosi è abituato alle fatiche della bicicletta, dalle cime dell’Irpinia (dov’è nato) fino al Colle della Guardia di Bologna (dove ha lavorato per anni in Prefettura e dove ha costruito famiglia e amicizie) e ai tornanti dello Stelvio, Cima Coppi di una vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)