Grande ingorgo vaccini Sul chi vive in quattromila

LA NAZIONE ECONOMIA

La questione, come ricorda l’azienda sanitaria, riguarda al momento la settimana ancora in corso e quella successiva.

"Dovrà controllare con attenzione - annuncia la Asl - i propri sms per verificare l’eventuale arrivo di una comunicazione sullo spostamento della data del proprio appuntamento".

La Asl potrà però anche procedere in alcuni casi à anche con telefonate singole per avvertire direttamente le persone. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altre testate

Un paio di settimane fa è morto Gianluca Masserdotti, 54enne bresciano. La famiglia di Gianluca Masserdotti ha richiesto l’autopsia perché – come ha spiegato la sorella Sonia – anche se nessuno potrà ridare loro indietro Gianluca – loro, quantomeno, esigono delle risposte. (Leggilo.org)

Variante Delta a Bologna, l'Ausl: "E' il 20-25% dei casi". Variante Delta e Delta Plus: dove sono in Italia e quali sono le differenze. . Otto casi accertati e due ancora in corso di sequenziamento: la mutazione Delta la preoccupa? "Tra i 12 e i 14 anni il 25%, tra i 15 e i 19 il 43% (il Resto del Carlino)

Secondo l'articolo, che pubblica il documento del trasferimento dello studio di vaccini mRNA contro il coronavirus, non è chiaro perché un vaccino basato sulla l’mRNA del coronavirus sviluppato da Moderna, sia stato trasferito all’Università della Carolina del Nord già il 12 dicembre 2019. (L'AntiDiplomatico)

La vaccinazione con due dosi di un vaccino mRNA, come quelli di Pfizer/Biontech o Moderna, porta a risposte da parte del sistema immunitario che sono da due a quattro volte maggiori rispetto a dopo l’infezione, indica la task force scientifica in un documento pubblicato oggi. (Corriere del Ticino)

La riprogrammazione che segue riguarda in particolare i cittadini che hanno ricevuto la prima dose AstraZeneca in uno degli hub di Taranto città. Il calendario è il seguente: lunedì 28 giugno possono anticipare la seconda dose Astrazeneca i cittadini con prima dose effettuata il 10 maggio. (Noi Notizie)

L’obiettivo al ribasso del generale Figliuolo è diventato quindi quello di essere “costanti sulle 500mila” dosi inoculate giornalmente. Un calo dovuto in gran parte ad AstraZeneca: il vaccino, arrivato quasi alla soglia dei 10 milioni di somministrazioni complessive da inizio campagna, ha segnato un arretramento del 55 per cento (LA NOTIZIA)