Superbonus 110, l’alt del governo: stop a nuovi fondi e proroghe

Corriere della Sera ECONOMIA

Insomma, non vi sarebbe la disponibilità a mettere in campo ulteriori risorse, dopo che quelle stanziate sono già finite .

Stop alla proroga del Superbonus 110%.

Il governo avrebbe chiuso a qualsiasi ipotesi di prorogare le misure dell’incentivo.

Perché, nonostante il Superbonus abbia a suo tempo ottenuto una proroga fino al 2023, senza nuove risorse è come se la misura si concludesse qui.

Per quest’ultimo punto arriva dunque ora l’apertura del governo: obiettivo sbloccare il meccanismo e allargare le maglie dei soggetti, diversi dalle banche, ai quali poter cedere il credito fiscale e aiutare così migliaia di famiglie e imprese

(Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

L’Agenzia delle Entrate interviene sul Superbonus 110% e spiega quando inviare la comunicazione della cessione del credito. Infine per i crediti derivanti dalle comunicazioni inviate a partire dal 1° maggio 2022, i cessionari che decidono di utilizzare il credito in compensazione devono comunicare tale scelta – che diviene irrevocabile – sulla Piattaforma (InformazioneOggi.it)

In altre parole, la cessione non potrà avvenire nei confronti delle persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. (Edilportale.com)

Vediamo il calendario delle scadenze in vigore: il quotidiano Repubblica, nella sua lezione on line, ha cercato di fare chiarezza mostrando le date per la fine dei lavori edilizi. Confartigianato parla di oltre 30 mila imprese che non riescono ad avere la liquidità che si aspettavano e la conseguenza è che le facciate interessate sono ferme. (iLMeteo.it)

Cessione del credito. Il meccanismo di cessione del credito si è inceppato. (InvestireOggi.it)

Infatti, le lezioni riprenderanno sempre il 12 settembre 2022, ma termineranno prima, cioè il 10 giugno 2023. Anche le Regioni del Nord Italia hanno comunicato ufficialmente tutte le date di inizio e fine lezioni, oltre quelle relative ai ponti. (InformazioneOggi.it)

La misura è stata accolta dalla maggioranza con un po' di freddezza perché difficilmente riuscirà a liberare i crediti bloccati, ma è un primo passo. Infatti, tra il primo trimestre 2020 e il primo trimestre 2022, le costruzioni hanno fatto registrare l`aumento di 176mila addetti, a fronte del calo generalizzato di addetti nei servizi (-106mila), nella manifattura (-41mila), nell`agricoltura (-50mila) (Today.it)