Scognamiglio: “Il caro gasolio affonda la pesca italiana”

pesceinrete.com ECONOMIA

In queste condizioni le imprese ittiche italiane non riescono a sostenersi: a rischio la sopravvivenza di circa 12 mila pescherecci e il lavoro di quasi 30 mila addetti.

Gli aumenti del prezzo del gasolio era stato, fino ad ora, un fenomeno progressivo che le imprese riuscivano a tenere sotto controllo insieme agli altri costi di gestione.

“La pesca italiana – commenta Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale UNCI Agroalimentare – è allo stremo: frase trita e ritrita che però non deve spingere a una rassegnata accettazione di una realtà il cui corso può essere ancora cambiato. (pesceinrete.com)

Ne parlano anche altri media

Con un balzo del 25% della quota di mercato delle immatricolazioni delle auto ibride ed elettriche cambiano le abitudini di guida e di vita degli italiani alle prese con il caro carburanti, dalla benzina al gasolio che hanno ripreso la corsa ai rialzi. (CittaDellaSpezia)

«Con l’85% delle merci che viaggia su strada – continua Uecoop – il caro prezzi minaccia le catene di approvvigionamento di tutti i beni, dagli alimentari alla meccanica, ma pesa anche sui prezzi dei servizi» «Con un balzo del +25% della quota di mercato delle immatricolazioni delle auto ibride ed elettriche cambiano le abitudini di guida e di vita degli italiani alle prese con il caro carburanti, dalla benzina al gasolio che hanno ripreso la corsa ai rialzi». (Riviera24)

E’ quanto emerge dall’elaborazione dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) nel primo quadrimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno su dati Unrae in riferimento alla partenza degli incentivi sulle auto e le moto verdi, con la pubblicazione del decreto che prevede sconti fino a 5.000 euro. (IlPiacenza)

Rimanendo sotto ai 25 mila euro, la Renault Twingo E-tech (da 22.750) fa della guidabilità la sua caratteristica peculiare. Oltre i 35 mila euro di prezzo, troviamo due modelli della Hyundai: la Kona (da 36.100) e la Ioniq da 41. (la Repubblica)

Prendendo in considerazione la popolarissima categoria dei Suv, figurano praticamente tutte le protagoniste del mercato compatto, quasi sempre alla condizione di accontentarsi di due ruote motrici Un esempio, la Bmw 318d mild hybrid che, a 43.800 euro su strada, è la più costosa fra le incentivabili. (la Repubblica)

Anche Mercedes ha in listino diverse plug-in idonee per emissioni e prezzo a ricevere il contributo governativo Cifra abbastanza elevata che permette a chi lo desidera di poter scegliere tra numerose vetture plug-in, contando su diverse tipologie di carrozzeria: dai gettonatissimi suv e crossover, alle berline, oppure station wagon e perfino off-road “dure e pure”. (la Repubblica)