Quali sono le regole per i viaggi all estero del ministero della Salute

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Nell’ordinanza è previsto anche l’obbligo di sottoporsi a tampone prima della partenza, un’azione già richiesta dagli altri paesi e comunque necessaria per i viaggi all’estero.

È possibile viaggiare per turismo anche nei paesi del resto del mondo contenuti nell’elenco D del ministero degli Esteri.

Questo è quanto stabilito oggi, 30 marzo, dalla nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, per regolare gli spostamenti dai paesi europei verso i quali si può viaggiare per turismo. (Wired.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si tratta dell'ordinanza - firmata ieri dal ministro della Salute, pubblicata ieri sera in Gazzetta Ufficiale e in vigore da oggi fino al 6 aprile - che prevede per chi arriva o rientra dai Paesi dell'Unione Europea un tampone in partenza, una quarantena di 5 giorni al rientro e un ulteriore tampone al termine dei 5 giorni. (ROMA on line)

«A tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia in uno o più Stati e territori dell’Unione europea è fatto obbligo di sottoporsi a prescindere dall’esito del test effettuato, alla sorveglianza sanitaria e a un periodo di 5 giorni di quarantena presso l’abitazione o la dimora previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio» (Milano Life)

Una decisione che sembra un po' un contentino alle opposte proteste degli albergatori che lamentavano disparità di trattamento per i turisti che non possono girare per l'Italia, ma possono andare all'estero. (Italia a Tavola)

Sono invece circa 2.000 quelli in partenza per la Spagna, risultata meta preferita degli italiani. Sempre secondo le agenzie di viaggio AIAV, altri 400 Italiani sono partiti o stanno per partire alla volta di Dubai, seguiti da circa 300 Connazionali che hanno deciso di concedersi una vacanza in un Paese Europeo (Quotidiano di Sicilia)

Non converrebbe, invece, prepararsi in tempo alla nostra stagione estiva, cercando di far spendere quei soldi in Italia con il massimo della soddisfazione e della sicurezza? È drastico Domenico Mamone, presidente dell’Unsic, che sta raccogliendo le proteste degli imprenditori del settore turistico associati al sindacato datoriale, costretti di fatto a tenere “sigillate” le proprie strutture turistiche, mentre agli italiani più fortunati è permesso di recarsi all’estero, alimentando realtà a noi concorrenti. (la-notizia.net)

Prima di Giugno sono previsti, infatti, nuovi ristori Lo scostamento di bilancio. Mario Draghi, per salvaguardare il turismo e l’Estate, ha previsto un grandissimo scostamento di bilancio. (ZON.it)