Accadde oggi, 23 novembre 1980: il boato che sventrò la Campania

CalcioNapoli1926.it INTERNO

Il 23 novembre 1980 un dramma che ha segnato generazioni di campani Giovanni Ibello Era il 23 novembre 1980, l’orologio segnava le 19:34, la Rai tramsetteva in differita la partita tra Juve e Inter giocata quel pomeriggio. Secondo e testimonianze dell'epoca, la giornata era stata troppo calda per il perido dell'anno che, come da tradizione, anticipa l'ingresso delle festività natalizie. Il 23 novembre 1980 un dramma che ha segnato generazioni di campani La terra tremò all’improvviso, senza scosse di preavviso. (CalcioNapoli1926.it)

Ne parlano anche altre testate

Anche alcuni cittadini di Campagna rimasero vittime del terremoto che il 23 novembre del 1980 devastò l’Irpinia ed altre zone della Campania e della Basilicata. (Info Cilento)

Per quelli che non c’erano: 42 anni fa, il 23 novembre del 1980, ce la vedemmo brutta. Nel bel mezzo della sintesi della partita di serie A – il massimo che ci potevamo permettere in un’epoca in cui il calcio non era ancora merce da pay-tv – il buio improvviso, un assordante boato e i palazzi che dondolando quasi si toccavano. (Salernonotizie.it)

Il Salernitano ricorda il terremoto del 1980: 90 secondi di terrore e paura Il presidente della provincia Franco Alfieri: "A 42 anni dal sisma ci aspettano altre sfide" (Ottopagine)

In un video diffuso in occasione del 42esimo anniversario dall'Arma, le parole dell'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini che visitò i luoghi della tragedia: «Sono tornato ieri dalle zone devastate dalla tremenda catastrofe sismica - disse Pertini - Ho assistito a spettacoli che mai dimenticherò». (ilmattino.it)

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“Ci sono due aspetti di cui uno riguarda lo sviluppo della ricerca e della capacità di previsione – ha dichiarato Fulvio Bonavitacola, Assessore alla Protezione Civile della Regione Campania – l’altro insegnamento riguarda l’organizzazione di Protezione Civile. (Sardegna Reporter)