Wolff chiama Hamilton: “Spero resti con noi”
È stato un pilota Mercedes – un ragazzo Mercedes – sin dai suoi anni di go-kart.
La priorità del manager austriaco, ovviamente, è quella di trattenere Hamilton in squadra per un’altra stagione: “Rinnovo?
Per dare tranquillità al pilota ed essere in grado di concentrarsi sul lavoro” ha spiegato Toto Wolff, come riportato dal sito ufficiale della F1.
L’intera scorsa off-season della Formula 1 è ruotata sul tema del rinnovo di contratto tra Lewis Hamilton e la Mercedes. (FormulaPassion.it)
Ne parlano anche altri giornali
Credo che sarebbe molto più facile gestire la questione track-limits se fosse così senza distinzioni”. Mettere le ruote oltre la linea bianca significherà metterle su erba o ghiaia (FormulaPassion.it)
Villeneuve ha fornito anche il pronostico sul Mondiale del 2021. Eppure Villeneuve (che compie 50 anni oggi) in un certo senso difende Schumi. (FormulaPassion.it)
De Vries però nella sua permanenza in Mercedes ha anche spiegato di essere rimasto sinceramente colpito dal metodo e dalla dedizione al lavoro mostrata in quel di Brackley Sempre per la casa di Stoccarda De Vries occupa anche il ruolo di terzo pilota in F1. (FormulaPassion.it)
Non ha mai corso un solo weekend in Formula 1 senza una power unit Mercedes, quindi è la logica continuazione della storia”. Non stiamo dubitando né di Valtteri né di Lewis, ma le discussioni ovviamente ci saranno e non a gennaio del prossimo anno“ (Virgilio Sport)
La presenza del pilota inglese nei piani Mercedes 2022 è data per scontata, ed è molto probabile che la coppia Hamilton-Russell sarà quella che vedremo al via la prossima stagione. Molti dei motivi di interesse della stagione 2021 di Formula 1 sono legati agli inediti abbinamenti squadra/pilota determinati dal mercato piloti dello scorso anno. (Motorsport.com, Edizione: Italia)
Italiano, erede di una famiglia con interessi importanti nel tessile, master alla Bocconi e alla Columbia, vola nella Grande Mela per fondare il marchio d’abbigliamento, «Luca Luca» (poi ceduto). Zak Brown, il capo della McLaren, racconta che per prendere un ragazzino di 13 anni ha dovuto battere sul tempo «diversi grandi team». (Corriere della Sera)
