Tragedia a Treviso, strangola figlio di 2 anni poi si toglie la vita

ilGiornale.it INTERNO

Raggiunta sul posto di lavoro dalla funerea notizia Adriana, moglie di Egidio e mamma di Masssimiliano, ha avuto un malore ed è stata soccorsa tempestivamente, trovandosi già in ospedale poiché fisioterapista di mestiere.

In questo caso alla base del folle gesto la crisi del suo matrimonio

Una tragedia immane quella che si è registrata nel primo pomeriggio di oggi a Castello di Godego, piccolo comune in provincia di Treviso, dove un uomo di 43 anni, Egidio Battaglia, ha ucciso - strangolandolo - il figlioletto di appena due anni, Massimiliano, prima di togliersi la vita tagliandosi di netto la gola con un coltello da cucina. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

Tragedia nel trevigiano: papà uccide il figlio piccolo di 2 anni e poi di suicida. Tragedia in provincia di Treviso dove Egidio Battaglia, operaio di 43 anni, ha tolto la vita al figlio di due anni Massimiliano soffocandolo. (Giornale Nord Est)

Così ha aspettato che la moglie andasse a lavorare e lo ha ucciso strangolandolo per poi togliersi la vita. Sul tavolo d’ingresso due pagine che l’uomo ha scritto per spiegare il suo gesto: «Sono preoccupato per il suo futuro». (la Repubblica)

A trovare i corpi di vita sarebbe stato il nonno del piccolino che ha dato subito l’allarme. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i medici del Suem 118. (Giornale di Sicilia)

Il bambino, secondo i primi accertamenti, è stato strangolato dal padre, che poi si è tolto la vita, tagliandosi la gola con un coltello da cucina. – Un padre di 43 anni ha ucciso il proprio figlio di due anni e si è poi suicidato. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Dai primi accertamenti sembra che il bambino sia stato strangolato dal padre che poi si è inferto una coltellata letale alla gola Treviso, 20 febbraio 2021 - Sconvolgente tragedia nel trevigiano, dove un padre ha ucciso il figlio di due anni e poi si è suicidato. (IL GIORNO)

Il padre si è ucciso con un'arma da taglio. Sul posto anche il comandante provinciale dei carabinieri di Treviso, Gianfilippo Magro, e il pm Mara De Donà che ha disposto il sequestro dell’appartamento e l’autopsia (Adnkronos)