Bitcoin: la rimonta porta la firma di El Salvador-Musk-Paul Tudor Jones. Ma intanto la Cina sfratta i miners

Finanzaonline.com ECONOMIA

Fino a poco fa, la Cina aveva ospitato più della metà dei miners del Bitcoin al mondo

E della decisione, arrivata ancora prima, di El Salvador, diventato primo paese al mondo a legalizzare l’asset?

L’annuncio della grande notizia era arrivato via Twitter dallo stesso presidente di El Salvador Nayib Bukele:. “La #Bitcoinlaw è stata approvata da una supermaggioranza nel Congresso salvadoregno.

Di questo e altro parla Eliézer Ndinga, Research team di 21Shares, nell’analisi dal titolo “Tesla e il Congresso di El Salvador sostengono la ripresa del Bitcoin”. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri media

a Banca Mondiale non appoggerà El Salvador nel progetto finalizzato a rendere BTC una moneta a corso legale: dubbi su trasparenza e sostenibilità. | Read More | Punto Informatico. Advertisements Loading (HelpMeTech)

Non credo ad una eccessiva debolezza di Ethereum nei prossimi mesi, anche per una serie di eventi che dovrebbero caratterizzarlo e ne avevamo già parlato nelll’articolo Ethereum Sempre Forte, Grazie a Prossime Gas Fee più Basse e Staking, però oggettivamente sul breve sta dando segnali di debolezza, per cui se arrivasse sul pair in area 0,55 ma meglio ancora in 0,50 si potrebbe ruotare acquisti su Eth rispetto a btc scalettandoli tenendo la size maggiore sul secondo step. (FX Empire Italy)

Paul Tudor Jones, multimiliardario gestore di hedge funds, ha detto di voler sicuramente il 5% del suo portafoglio in Bitcoin. Questa è almeno la terza volta che Musk cambia idea e le quotazioni della criptovaluta cambiano di conseguenza. (Il Fatto Quotidiano)

Recentemente anche Elon Musk ha ritrattato la sua posizione sulla moneta virtuale. Leggi anche-> ho Mobile, tris di offerte imperdibili per giugno: dettagli, costi e scadenza. Ma c’è anche chi cambia idea e ritiene la moneta virtuale come un qualcosa di positivo. (Vesuvius.it)

Lo Yuan digitale non è una criptovaluta in senso stretto. In verità, lo Yuan digitale non è propriamente da considerarsi ‘criptovaluta’ al pari dei bitcoin e di tante altre monete ‘tecnologiche’. Di criptovaluta di stato cinese, di uno yuan digitale appunto, si parla da molto tempo, ma da voce di corridoio, questa sorta di criptovaluta cinese è diventata in pochi anni realtà. (ContoCorrenteOnline.it)

Un membro della Duma di Stato russa ha contestato la linea dura adottata dalla banca centrale nei confronti del settore delle criptovalute, spiegando che l'istituzione continua a ignorare la crescente domanda di crypto nel paese. (Cointelegraph Italia)