Le mani dell'ndrangheta brianzola sugli alberghi in Liguria: 4 arresti

Gazzetta del Sud - Edizione Calabria INTERNO

I clan, in una logica ormai consolidata, provavano ad entrare nell’economia della zona prima con le estorsioni e poi prestando somme di denaro a tassi altissimi.

E’ quanto ha smascherato l’operazione della Dda di Milano, condotta dalla polizia postale, che ha portato all’arresto di 4 persone.

In particolare, l’attività investigativa, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino, ha consentito di smantellare un’organizzazione di stampo mafioso 'ndranghetistico stabile nella provincia di Cuneo (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

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Le minacce di Pio a un dipendente dell'hotel: Ti taglio la testa. In un'altra intercettazione telefonica, si ascolta Alfonso Pio minacciare un dipendente dell'Hotel del Golfo di Finale Ligure, in provincia di Savona: "Stronzo parla piano. (Milano Fanpage.it)

Nel milanese, in particolare, la rete di vendita della cocaina (che veniva conservata in un garage di Concorezzo), approvvigionava gli spacciatori nei comuni di Sesto San Giovanni e Milano, fornendo profitti settimanali rilevanti ai quattro pusher. (MilanoToday.it)

Tra loro c'è Alfonso Pio, 52 anni e figlio di Domenico, boss del clan della 'ndrangheta di Desio (Monza). Pio sarebbe diventato il "padrone" dell'Hotel del Golfo di Finale Ligure e avrebbe imposto che la sua compagna «soggiornasse gratuitamente in una suite riservata». (LaC news24)

Effettuate una trentina di perquisizioni. L'attività investigativa è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino.Tra gli indagati ci sono tre carabinieri e due agenti di polizia penitenziaria. (Rai News)

Una ramificazione della ‘ndrangheta è stata sgominata dalle forze dell’ordine a Bra. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati stamattina, martedì 30 giugno, in una conferenza stampa svoltasi presso il Palazzo di Giustizia di Torino. (Cuneodice.it)

Si torna quindi a parlare di ‘ndrangheta in provincia di Cuneo dopo che sulla presunta presenza di organizzazioni criminali di stampo mafioso attive nell’Astigiano, con interessamento dell’albese e nella zona di Carmagnola erano state avviate tre inchieste che hanno portato a tre procedimenti. (Cuneo24)