Il decreto Green pass è legge: smart working, tamponi salivari e sanzioni per chi non è in regola

Ipsoa INTERNO

Inoltre, sempre modificando l'articolo 9, il disegno di legge di conversione del decreto Green pass stabilisce che la certificazione verde COVID-19 ha validità di 12 mesi e non più 9 mesi per i soggetti vaccinati.

Per le s.r.l. è altresì consentita l’espressione del voto tramite consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto

E’ inoltre consentito un più ampio ricorso ai mezzi di telecomunicazione per lo svolgimento delle assemblee, anche in deroga alle disposizioni statutarie. (Ipsoa)

Su altre testate

Niente smart working da Ibiza o da Parigi e Londra: per i dipendenti pubblici non sarà prevista la possibilità di fare lavoro in modalità remota dall'estero. È quanto scritto nella proposta dell’Aran, l’agenzia governativa per la contrattazione. (La Stampa)

Per sopravvenute esigenze di sevizio il lavoratore può essere richiamato in sede ma la comunicazione deve arrivare almeno il giorno prima della necessaria presenza in sede. Nelle giornate di lavoro agile non si possono fare straordinari, trasferte né lavoro disagiato. (La Stampa)

I lavoratori della pubblica amministrazione interessati al lavoro agile dovranno fare un accordo scritto che preveda la durata dell'accordo, le modalità di svolgimento della prestazione fuori dalla sede abituale "con indicazione delle giornate di lavoro da svolgere in sede e di quelle da svolgere a distanza". (Rai News)

La prima mossa arriverà a stretto giro, con il Dpcm che tornerà a rendere «ordinaria» la presenza in ufficio dei dipendenti pubblici alla luce dell’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro. Il decisione, anticipata sul Sole 24 Ore del 1° settembre e scritta nel decreto che sarà approvato oggi dal consiglio dei ministri per tradurre in pratica la linea concordata tra il premier Mario Draghi e il ministro (Il Sole 24 ORE)

leggi anche Smart working statali con bonus: ecco chi avrà la precedenza. Pubblica Amministrazione: smart working statali con accordo individuale. Come per la scuola quindigli statali senza green pass non potranno lavorare in presenza; il mancato possesso del green pass nella Pubblica Amministrazione potrebbe essere considerato assenza ingiustificata e quindi gli stessi potrebbero essere sospesi e con loro lo stipendio. (Money.it)

Per sopravvenute esigenze di sevizio il lavoratore può essere richiamato in sede ma la comunicazione deve arrivare almeno il giorno prima della necessaria presenza in sede. La nuova bozza chiarisce che il lavoro a distanza dovrà essere svolto entro i confini nazionali a meno che la sede di lavoro sia all'estero. (la Repubblica)