***Ue: crescita potenziale Italia insufficiente per calo rapido debito/pil - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

L'azione per attuare l'agenda delle riforme e' ripresa'.

Tuttavia la Commissione indica anche che resta 'una sfida fiscale futura in conseguenza dell'arretramento delle riforme delle pensioni'.

Questo il giudizio della Commissione europea sull'Italia contenuto nel rapporto sulle condizioni economiche e strutturali.

Bruxelles nota che il debito/pil non cala anche se riconosce che i programmi del governo 'stanno diventando piu' favorevoli alla riduzione del debito pubblico'. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

In Romania, infine, "persistono vulnerabilità legate alle perdite di competitività dei costi e all'aumento del disavanzo delle partite correnti nel contesto di una politica di bilancio fortemente espansiva", conclude la Commissione. (Yahoo Finanza)

Compito della Commissione Europea è assicurarsi che spese e indebitamento dei paesi membri non superi certe soglie. Paesi virtuosi come Germania, Paesi Bassi e Finlandia sono però ora incentivati anche dal Fondo Monetario Internazionale a reinvestire il loro avanzo di bilancio per alimentare l'economia reale. (Euronews Italiano)

Si sa che l'aumento del risparmio prudenziale riduce consumi e investimenti, e non aumenta la fiducia per il futuro, compito primario quest'ultimo della politica. Una vera depressione italiana su patrimoni privati per ridurre il debito pubblico. (Il Gazzettino)

Le analisi approfondite del 2020 hanno rilevato che altri nove Stati membri presentano squilibri macroeconomici che tuttavia la Commissione non definisce ancora "eccessivi": Germania, Irlanda, Spagna, Olanda, Francia, Croazia, Portogallo, Romania e Svezia. (Yahoo Finanza)

In 9 Stati squilibri non eccessivi (come Germania e Francia) (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 26 feb - Italia, Grecia e Cipro continuano a evidenziare 'squilibri macroeconomici eccessivi'. Germania, Irlanda, Spagna, Olanda, Francia, Croazia, Portogallo, Romania e Svezia evidenziano squilibri macroeconomici giudicati non eccessivi. (Il Sole 24 ORE)

La Commissione conferma che la crescita potenziale «resta insufficiente per assicurare una rapida riduzione del debito”. 26 febbraio 2020 (Romasette.it)