Tonga, arrivati i primi aiuti

NEV ESTERI

Roma (NEV), 20 gennaio 2022 – Internet down, problemi nell’accesso alle risorse idriche, difficoltà di evacuazione delle persone, feriti.

L’eruzione del vulcano Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai, nel Pacifico meridionale, è stata talmente forte da essere considerata la più grande eruzione registrata in qualsiasi parte del pianeta in 30 anni.

Secondo la Nasa, l’eruzione è stata 500 volte più potente dell’atomica su Hiroshima

E’ questo quanto sta accadendo a Tonga, secondo quanto scritto nel primo comunicato diramato dal governo dell’arcipelago e pubblicato dal sito della Conferenza California – Nevada della chiesa metodista. (NEV)

La notizia riportata su altri media

La distribuzione dei prodotti avverr senza alcun contatto per evitare il rischio Covid. di Redazione Esteri online. L’Onu stima che l’80% della popolazione sia stato colpito dall’eruzione. (GameGurus)

Almeno tre persone sono morte e le comunicazioni sono ancora difficili nella zona. Si tratta dell’aereo inviato dalla Nuova Zelanda che è atterrato nel principale aeroporto dopo che la pista è stata ripulita dalla cenere dell’eruzione del vulcano. (askanews)

20 gennaio 2022. Auto e strade ricoperte di cenere nella capitale di Tonga. Ci sono stati tre morti, secondo un bilancio ufficiale, oltre a segnalazioni di feriti, case distrutte e acqua contaminata. (GameGurus)

Tonga è un arcipelago di 169 isole Sud Pacifico, che dopo la potente esplosione del vulcano sottomarino, ha provocato anche un catastrofico tsunami Cominciano ad emergere le prime testimonianze dei sopravvissuti all’eruzione e poi allo tsunami grazie alla Radio locale. (MAM-e)

La pista nell'aeroporto principale è stata ripulita dalla cenere che la ricopriva. - (PRIMAPRESS) (PrimaPress)

Le foto mostrano dozzine di cerchi concentrici, ciascuno dei quali rappresenta un’onda in rapido movimento nei gas nell’atmosfera, che si estende per oltre 16.093 chilometri. Non abbiamo mai visto nulla di simile nei dati prima“, afferma Lars Hoffmann, scienziato dell’atmosfera presso il Jülich Supercomputing Center in Germania, in “Nature“. (Scienzenotizie.it)