Birmania: decine migliaia in piazza sfidano minacce giunta

La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

Molti uffici pubblici e banche sono inoltre paralizzati dalla campagna di disobbedienza civile.

Proteste di piazza si registrano anche nelle città di Myitkyina e Dawei.

I manifestanti sono particolarmente numerosi a Rangoon (Yangon), la principale città del Paese, ma sono migliaia anche a Naypyidaw, la capitale, molti dei quali in motocicletta.

"Siamo usciti di casa per unirci alla protesta e combatteremo fino alla vittoria", ha dichiarato all'Afp uno studente di 23anni

ecine di migliaia di persone sono scese in piazza stamani in varie città della Birmania per protestare contro il colpo di stato, sfidando la minaccia dei militari di usare 'forza letale' per reprimere ciò che definiscono come 'anarchia'. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

I generali “hanno tratto vantaggio dall’allentamento delle sanzioni economiche imposte negli anni Novanta e dall’inizio degli investimenti stranieri nel Paese”. I generali e le violazioni dei diritti umani. (Altreconomia)

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La scioccante uccisione di un ragazzo di meno di 18 anni a Mandalay, in Myanmar, avvenuta sabato scorso conferma i peggiori timori riguardo alla sicurezza dei minori durante le manifestazioni. (Vita)

La Ue ha deciso sanzioni mirate e il blocco degli aiuti umanitari diretti al governo di Naypyidaw. Il G7 si dichiara “a fianco del popolo del Myanmar nella loro richiesta di democrazia e libertà”. (AsiaNews)

L’Organizzazione rinnova l’appello a tutti gli interessati, in particolare alle forze di sicurezza, a rispettare i diritti dei manifestanti pacifici e a salvaguardare il benessere di tutti i bambini e i ragazzi. (La Valle Dei Templi)

La giunta militare ha inasprito i toni dopo un weekend di sanguinose violenze, avvertendo i manifestanti che "rischiano la. L'avvertimento è arrivato dopo che due persone sono state uccise a Mandalay dagli spari della polizia, che ha aperto il fuoco sulla folla scesa in strada, mentre un'altra è morta a Yangon. (Il Sole 24 ORE)