Sollazzo: "In questo momento la vittima è Sarri, ma la testa sul ceppo se l'è messa da solo"

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Non puoi urlare a CR7 'due tocchi, due tocchi' e poi non avere il coraggio di tenerlo fuori 3 partite.

In questo momento la vittima è Sarri, certo la testa sul ceppo se l'è messa da solo.

Il giornalista e critico cinematografico, Boris Sollazzo, tifoso del Napoli, ha parlato dell'addio di Sarri alla Juventus a Tutti convocati, su Radio 24: "Sarri alla Juventus, ne valeva la pena?

Gli Azzurri avrebbero potuto giocarsela alla pari, anche se con quel Messi probabilmente il Barcellona avrebbe vinto lo stesso. (Tutto Juve)

Su altri giornali

C'è una situazione di stallo, non sottovaluterei la posizione attendista di De Laurentiis e Gattuso per il prossimo futuro. Inoltre aggiunge: "Ho letto un giornale inglese, dopo il disastro di Barcellona, diceva che Koulibaly valga venti milioni in meno. (AreaNapoli.it)

"Ci fa piacere che sia tornato - continua Cacioli - per qualche giorno o per qualche tempo nel suo ambiente vitale, quello che lo ha visto partire dalle squadre di provincia e approdare poi nei club più blasonati del mondo". (Repubblica TV)

«Sì ma con piscina» aggiunge uno che viene subito rimproverato: «Però il lavoro lui lo ha fatto fare tutto a ditte della zona, Sarri è uno che ci vuole bene». Dopo l’esonero dalla Juventus, Maurizio Sarri è tornato nella sua villa nel Valdarno, a Castelfranco Piandiscò, tra Arezzo e Firenze. (AreaNapoli.it)

Ecco quanto evidenziato da CN24: "Sarri sedotto e abbandonato dalla Juventus, sbagliato il progetto iniziale. Questi giocatori non potevano adattarsi al suo gioco, bisognava fare un mercato per lui la scorsa stagione o questa, ma non hanno avuto pazienza con lui". (CalcioNapoli24)

Stessa quota anche per Fiorentina e Sampdoria, con la prima che però ha confermato Beppe Iachini per la prossima stagione, e la seconda con Claudio Ranieri ancora in bilico. Il ritorno a Napoli sarebbe però clamoroso. (Viola News)

«Sì ma con piscina» aggiunge uno che viene subito rimproverato: «Però il lavoro lui lo ha fatto fare tutto a ditte della zona, Sarri è uno che ci vuole bene». «Veniva al bar, caffé e sigaretta, conosceva tutti i giocatori della zona, li guardava al computer, li studiava uno a uno». (ilnapolista)