Scuola, il Cts al governo: “Valutare ipotesi del green pass per il personale”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Anche in virtù del fatto che il Comitato ritiene “assolutamente necessario” dare “priorità” alla didattica in presenza.

Una “forte raccomandazione” alla politica perché metta in campo “ogni sforzo” per raggiungere una elevata copertura vaccinale nel personale scolastico.

Il riferimento è non solo al personale scolastico, docente e non docente, ma anche agli studenti

In altri termini: si chiede di valutare la necessità della certificazione verde per andare al lavoro, se “giuridicamente percorribile”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’appello del Ministro Bianchi “studenti vaccinatevi”. “L’intenzione del ministero è stata sempre quella della scuola in presenza“. A picco le prime dosi di vaccino: –73%. Il problema dei contagi tra i più giovani continua a preoccupare così come il drastico calo delle prime dosi di vaccino (Quotidiano online)

Ansa. "Il ministero è da tempo al lavoro per il rientro a settembre in presenza e in sicurezza - ha commentato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi - è un obiettivo che il governo ha perseguito sin dal proprio insediamento. (Sky Tg24 )

Il verbale del CTS. Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ritiene «assolutamente necessario dare priorità alla didattica in presenza per l’anno scolastico che partirà a settembre non solo per la formazione ma anche per lo sviluppo psicologico dei ragazzi». (BlogSicilia.it)

L’impegno in questa direzione è testimoniato anche dalle risorse stanziate nei recenti provvedimenti del Governo: 1,680 miliardi in totale per il rientro in sicurezza a settembre» Pubblicità. Queste le principali indicazioni del Comitato tecnico scientifico che in una bozza risponde ai quesiti posti dal ministero dell’Istruzione. (La Sicilia)

Forse tanti precari disoccupati. C’è poi un’ultima ipotesi, sulla quale il ministero potrebbe fare delle verifiche: quella che tra gli oltre 221 mila docenti e Ata della scuola vi siano diversi precari oggi rimasti disoccupati. (Tecnica della Scuola)

Una proposta in tal senso sembra sia stata formalizzata al Ministero, che comunque avrà l’ultima parola. Un espediente per aggirare il problema del sovraffollamento delle aule, vero nervo scoperto per molti istituti. (Skuola.net)