Erdogan, i soccorsi per il terremoto e lo spettro del 1999

Corriere della Sera INTERNO

Di Maria Serena Natale Invita all’unità nazionale e assume la guida della Protezione Civile: cosa si gioca il presidente turco che pensa alle elezioni Invita all’unità nazionale e non è solo il richiamo del capo di Stato di fronte alla catastrofe. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan assume la guida della Protezione Civile e il coordinamento delle operazioni in dieci province nel momento di massima difficoltà, con un bilancio di vittime in costante aumento, migliaia di dispersi, soccorsi che sono una corsa contro il tempo e contro il nemico più spietato in queste prime ore: il freddo. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Terremoto in Turchia, la diretta: oltre 4.900 morti. Tajani: "Si cerca un italiano" (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Impossibile, al momento, fare la conta dei danni: ci sono intere città rase al suolo, migliaia di feriti e di dispersi. Il confine turco-siriano è devastato dalle scosse che quest'oggi hanno squarciato la vita di migliaia di persone, portate via per sempre dal terremoto. (ilGiornale.it)

Tante le persone che sono rimaste bloccate e intrappolate tra le macerie degli edifici e dei palazzi distrutti, tra queste alcune di loro hanno registrato dei video mentre chiedono aiuto e cercano una via d’uscita e di farsi strada attraverso i detriti per potersi salvare (Il Fatto Quotidiano)

Morto invece il portiere Ahmet Eyup Tuerkaslan, del Malatyaspor. Un violentissimo terremoto ha colpito la Turchia nella notte tra domenica e lunedì. (Corriere della Sera)

L'allenatore dell'Adana Demirspor, Vincenzo Montella - in trasferta con la propria squadra - ha raccontato che l'hotel dove è solito risiedere ad Adana è andato a fuoco subendo dei crolli. Il terremoto di magnitudo 7.9 che ha devastato Turchia e Siria ha colpito ovviamente anche molti sportivi che a quelle latitudini giocano o lavorano. (DAZN)

L’alleantore dell’Adana Demirspor racconta la notte di paura: «Eravamo in trasferta a Istanbul, il mio hotel è andato a fuoco. Ma ci sono troppi morti per sentirmi fortunato». (Corriere della Sera)