"Medici e infermieri non possono andare in ferie e lui va al mare": polemica sul responsabile 118 Piemonte

L'HuffPost SALUTE

Credo solo però si sia trattato di una richiesta di particolare attenzione ai turni in un periodo così complicato”

È polemica in Piemonte sul responsabile per la maxiemergenza 118 per il Piemonte, Mario Raviolo, intervistato dal Tg3 Liguria al mare nelle vacanze di Pasqua 2021.

In particolare si chiede di garantire le turnazioni del personale medico, di assistenza e di supporto previste”.

”È un’occasione persa per le attività”, commenta l’uomo che viene immediatamente riconosciuto: si tratta di Mario Raviolo, che finisce su tutti i gruppi social. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Al Rizzoli l’indice di vaccinazione è del 93% per i medici, inclusi gli specializzandi, e dell’86% per gli infermieri. Se il dipendente non presenta la documentazione, l’Ausl segnalerà il nome all’Ordine professionale di competenza e al datore di lavoro". (il Resto del Carlino)

Ecco la Delibera 305/2021 pubblicata sul BUR n.45: LINK Ieri la Delibera dal titolo “Formazione complementare in assistenza sanitaria dell’operatore socio-sanitario” è stata pubblicata sul BUR ed è attiva. (AssoCareNews.it)

Un ordine del giorno è stato approvato in Regione per consentire la realizzazione dei corsi formativi di questa nuova figura. Diverso è sostituire il sapere e la figura infermieristica, ormai delineata da codici e norme, con gli oss, con la possibilità di generare rischi correlati all’assistenza e minimizzando il percorso formativo dell’infermiere stesso”. (Nurse Times)

L’Azienda USL Toscana nord ovest continuerà a segnalare al comando Nas dei carabinieri comportamenti o comunicazioni via social aggressivi ed offensivi. I trasgressori rischiano la comminazione immediata di sanzioni che possono arrivare a diverse migliaia di euro (QuiLivorno.it)

4 Aprile 2021. di Lorenzo De Cicco e Alessia Marani. (Lettura 4 minuti). 603. 603. . Miracoli dell’obbligo vaccinale: ora che rischiano la sospensione o il demansionamento, i sanitari no-vax ci hanno ripensato. (ilmessaggero.it)

Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, che spiega: «Vogliamo accogliere le manifestazioni di interesse di professionisti sanitari che hanno conseguito la propria professionalità all’estero, regolata da specifiche direttive dell’Unione europea. (ladigetto.it)